Zlatan Ibrahimovic condanna il razzismo dopo una lite con Romelu Lukaku

Zlatan Ibrahimovic condanna il razzismo dopo una lite con Romelu Lukaku

Romelu Lukaku dell’FC Internazionale si è scontrato con Zlatan Ibrahimovic del Milan durante la partita di Coppa Italia tra Internazionale e AC Milan allo Stadio Giuseppe Meazza il 26 gennaio 2021 a Milano, Italia. Gli stadi sportivi in ​​tutta Italia rimangono soggetti a severe restrizioni a causa della pandemia di Coronavirus, poiché le leggi governative di allontanamento sociale vietano i fan all’interno degli stadi, portando a partite a porte chiuse.

Zlatan Ibrahimovic Mercoledì si è espresso contro il razzismo dopo un acceso scambio di battute con un ex compagno di squadra del Manchester United Romelu Lukaku Durante i quarti di finale di Coppa Italia, che destò la stregoneria.

L’attaccante del Milan ha affrontato la sua controparte all’Inter nella partita di martedì, accusando il giocatore della nazionale belga di usare il voodoo, secondo i media italiani.

Mercoledì, Al-Suwaidi è andato su Twitter, scrivendo: “Nel mondo di Zlatan non c’è posto per il razzismo.

“Siamo tutti della stessa razza – siamo tutti uguali! Siamo tutti giocatori migliori di altri”.

Al fischio del primo tempo a San Siro è iniziata una lite accesa tra i coniugi.

Ibrahimovi ha preso in giro Lukaku e ha fatto arrabbiare il belga ridendo in faccia prima che i due gareggiassero frontalmente.

Hanno continuato a scambiarsi insulti mentre si dirigevano verso il tunnel con un Lukaku arrabbiato legato dai suoi compagni di squadra.

Entrambi i giocatori sono stati ammoniti per l’incidente e Ibrahimovi è stato successivamente espulso dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo al 15 ‘del secondo tempo per eliminare Aleksandr Kolarov.

Christian Eriksen ha segnato il gol della vittoria all’ultimo minuto portando l’Inter in semifinale con un 2-1, dopo i gol di Lukaku e Ibrahimovic.

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Nel 2018, Farhad Mochere, principale azionista di Everton, ha indicato che Lukaku aveva rifiutato un nuovo contratto con il club della Premier League dopo aver risposto al messaggio “Voodoo”.

Lukaku, che si è unito al Manchester United nel 2017, ha rifiutato qualsiasi idea di giocoleria che influisse sulla sua decisione di lasciare l’Everton.

In un’intervista alla BBC nel gennaio 2018, un rappresentante del giocatore ha sollevato la possibilità di un’azione legale contro Moshiri, affermando che Lukaku era in realtà cattolico.

Il tecnico del Milan Stefano Pioli e il tecnico dell’Inter Antonio Conte hanno sdrammatizzato la polemica dopo la partita, dicendo di non aver sentito le polemiche dei giocatori e attribuendo la colpa della tensione al fatto che la partita fosse un derby di Milano.

Ma il quotidiano italiano La Repubblica ha detto che il confronto è stato “una brutta scena che ha rovinato una grande partita”, mentre il Corriere della Sera ha detto che si trattava di “un gol a testa, (ma) uno scenario negativo per tutti”. Il Corriere dello Sport l’ha definito un episodio “vergognoso”.

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