Matteo Salvini, ministro dell’Interno italiano di estrema destra, è apparso in tribunale sabato con l’accusa di rapimento per aver rifiutato di consentire a una nave di salvataggio di migranti spagnola di attraccare in Sicilia nel 2019, che ha tenuto le persone a bordo in mare per giorni.
Questo è il primo processo che Salvini dovrà affrontare per le sue azioni che bloccano l’arrivo dei migranti mentre prestava servizio come ministro dell’Interno dal 2018-2019 in una difficile alleanza tra il Movimento 5 Stelle populista e il suo partito di estrema destra.
Durante le quasi tre settimane di stallo, alcuni migranti si sono gettati in mare per la disperazione e il capitano ha chiesto un porto sicuro nelle vicinanze. Alcuni dei migranti sono stati fatti sbarcare per motivi umanitari o sanitari, mentre i restanti 83 sono stati infine autorizzati a sbarcare a Lampedusa.
Salvini era presente nel giorno di apertura del processo a Palermo, in Sicilia, che includeva richieste procedurali come elenchi di testimoni.
Tra i convocati c’era l’attore americano Richard Gere, che ha fatto visita ai migranti a bordo della Open Arms dopo aver visto la loro difficile situazione durante una vacanza con la famiglia in Italia.
“È un’esperienza surreale perché ho fatto il mio lavoro”, ha detto Salvini. “Mi dispiace, voglio dire, dimmi quanto è serio un processo in cui Richard Gere verrà da Hollywood per testimoniare sulla mia carriera”.
Ha insistito sul fatto che stava facendo il suo dovere rifiutando l’ingresso alla nave di soccorso Open Arms e alle 147 persone che aveva salvato nel Mediterraneo al largo della Libia.
Sofferenza inutile
Salvini ha preso una linea dura sull’arrivo dei migranti, bloccando le navi e spingendo l’Europa ad alleviare parte del carico sull’Italia.
I pubblici ministeri accusano Salvini di abbandono del dovere e dirottamento per aver rifiutato di consentire alla nave di entrare in porto per diversi giorni nell’agosto 2019.
“Ci aspettiamo giustizia per le inutili sofferenze che tutte le persone hanno sofferto in quei 20 giorni”, ha affermato il capo della ONG spagnola Open Arms, Oscar Camps.
Un tribunale di Catania, in Sicilia, ha deciso all’inizio di quest’anno di non perseguire Salvini in un caso simile, per aver tenuto in mare 116 migranti a bordo di una nave della Guardia Costiera italiana per cinque giorni, sempre nel 2019.
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