Nel nono giorno del Festival Culturale Mondiale, l'artista italiana Nina ha catturato il cuore del pubblico con il suo incantevole spettacolo di marionette al Pakistan Arts Council.
Lo spettacolo, intitolato “I Put My Heart Into It”, si è distinto perché non prevedeva dialoghi: solo burattini espressivi, musica e una bellissima narrazione.
Questa è la prima visita di Nina in Pakistan ed è stata raggiunta dall'artista teatrale francese Alien Voyagers che ha dato uno spettacolo di strada coinvolgente.
Pulcinella e Bobby: uno sguardo alle bambole italiane
Geo.tv Ho avuto l'opportunità di parlare esclusivamente con Nina dei tradizionali spettacoli di marionette in Italia e dei popolari personaggi delle marionette locali.
Pulcinella, la famosa bambola tradizionale, è una parte importante della cultura italiana, soprattutto a Napoli, ha detto Nina. Questo burattino azionato manualmente è noto per il suo spirito e il suo umorismo e spesso offre commenti sociali e politici.
In Sicilia il centro della scena è occupato dall'Opera dei Pupi, un insolito tipo di teatro di marionette molto popolare fin dal XIX secolo. Questi spettacoli descrivono racconti medievali, romanzi cavallereschi e storie di guerrieri coraggiosi.
Le grandi marionette sono vestite in modo elaborato, con costumi e armi dettagliati. Non c’è da stupirsi che l’UNESCO abbia riconosciuto “L’Opera dei Pupi” come tesoro del patrimonio culturale.
Dietro le quinte: una valigia piena di magia
Lo spettacolo di Nina a Karachi è stato speciale per molte ragioni. L'intera storia è stata presentata senza una sola riga di dialogo, basandosi esclusivamente sull'espressione delle marionette e sulla musica affascinante. Il pubblico ha assistito allo svolgersi della storia di due uccelli con un'affascinante bambola di nome Nina.
Nina ha rivelato che non segue il tradizionale stile delle bambole italiane ma crea i suoi personaggi unici. È arrivata preparata, portando con sé in una valigia tutti gli oggetti di scena provenienti dall'Italia, compreso anche il tavolo utilizzato per lo spettacolo.
“È uno spettacolo di cinquanta minuti e portare tutto con me è stato molto difficile, ma sono felice che abbia funzionato”, ha detto Nina.
Impressionato da Karachi: dal biryani all'ospitalità
Nina non aveva altro che elogi per i pakistani. “Le persone qui sono molto cordiali e amichevoli”, ha detto sorridendo. “In Italia abbiamo sempre sentito parlare dell’ospitalità dei pakistani, e ora che l’ho sperimentato io stesso, non vedo l’ora di tornare e dire a tutti quanto siano meravigliosi”.
Quando le è stato chiesto del cibo locale, gli occhi di Nina si sono illuminati. “Ho adorato il pollo biryani e il tè!” “Ammiro davvero la vivace cultura qui a Karachi”, ha aggiunto.
Il World Culture Festival attualmente in corso presso l'Arts Council Karachi è un crogiolo di culture, con artisti provenienti da quaranta paesi diversi che si esibiscono. Il festival durerà fino al 2 novembre e offre un mix di spettacoli tradizionali e moderni provenienti da tutto il mondo.
Geo e Jang Group sono i media partner di ACP per il World Culture Festival. I biglietti per gli eventi possono essere facilmente ottenuti dal servizio ACP e Ticketwala.
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