Tutto sulla Parker Solar Probe della NASA e sul suo storico incontro con il Sole previsto nel 2024

Tutto sulla Parker Solar Probe della NASA e sul suo storico incontro con il Sole previsto nel 2024
La Parker Solar Probe della NASA è destinata a compiere un’impresa rivoluzionaria nel 2024 avvicinandosi al Sole più di qualsiasi altro oggetto creato dall’uomo. A differenza della maggior parte delle missioni spaziali che mirano a esplorare regioni specifiche, la navicella spaziale Voyager 1, lanciata il 5 settembre 1977, è uno dei pochi oggetti ad aver attraversato lo spazio interstellare, segnando la distanza più lontana dalla Terra da parte di un'entità creata dall'uomo.
Ora, la Parker Solar Probe della NASA, lanciata nel 2018, è pronta a superare quel record. Il 24 dicembre 2024, la sonda effettuerà una manovra storica, poiché si avvicinerà al Sole a una distanza di soli 3,8 milioni di miglia dalla sua superficie turbolenta, che è più vicina di qualsiasi altro oggetto realizzato dall’uomo in precedenza. La sonda si muove ad una velocità di 195 chilometri al secondo ed è spinta dall'enorme forza gravitazionale esercitata dal Sole.

Il dottor Nour Rawafi, scienziato del progetto missione Parker, paragona questa pietra miliare imminente al famoso sbarco sulla Luna del 1969, che fu una pietra miliare nell'esplorazione spaziale.
L’obiettivo principale di questa missione è raccogliere dati importanti sui principali processi solari eseguendo passaggi ripetuti e progressivamente più ravvicinati del Sole. Durante il suo avvicinamento più vicino, noto come perielio, si prevede che la temperatura della sonda salirà fino a 1.400 gradi Celsius. La Parker Solar Probe è attrezzata per gestire questo ambiente difficile con un rapido ritorno nello spazio, protetta da un robusto scudo termico progettato per misurare l'ambiente solare circostante.

Gli scienziati si aspettano che la missione fornisca informazioni approfondite su vari processi solari, contribuendo in modo significativo alla nostra comprensione del Sole. La dottoressa Nikki Fox, scienziata principale della missione Parker, sottolinea che, sebbene permangano incertezze, i ricercatori sono particolarmente interessati a identificare le onde del vento solare associate al riscaldamento, che è oggetto di dibattito in corso nella comunità scientifica.

Il successo della missione Parker Solar Probe potrebbe rappresentare un importante passo avanti nell’esplorazione spaziale. Le sue scoperte potrebbero avere implicazioni di vasta portata per le future missioni lunari e per l’istituzione di una presenza permanente sulla Luna.

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