Terremoto a Napoli come epicentro registrato nel vulcano italiano

Terremoto a Napoli come epicentro registrato nel vulcano italiano

Un carcere femminile vicino a Napoli è stato tra gli edifici evacuati martedì dopo un terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito vicino a un vulcano attivo in Italia.

L'epicentro del terremoto è stato il vulcano attivo a ovest della città costiera nel sud Italia, costringendo centinaia di residenti a dormire in tende o in auto.

Sono stati segnalati gravi ingorghi mentre le persone cercavano di fuggire dalla zona.

Le persone si radunano in una strada dopo il terremoto nei Campi Flegrei, vicino Napoli, Italia, martedì 20 maggio 2024. (Lapress)

Giuseppe Di Natale, vulcanologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha affermato che il vulcano è stato il più potente mai registrato intorno ai Campi Flegraini, un'area estesa di antichi centri vulcanici vicino al Mar Tirreno in un'area che comprende il versante occidentale. quartieri di Napoli e dintorni. centro.

Durante l'ultimo grande evento del 1984, 40.000 residenti furono evacuati durante un periodo di intensa attività sismica come precauzione contro una possibile eruzione che non si verificò.

Le persone si radunano in una strada dopo il terremoto nei Campi Flegrei, vicino Napoli, Italia, martedì 20 maggio 2024. (Lapress)

L'area circostante i Campi Flegrei è sismicamente e vulcanicamente attiva. La superficie del vulcano è aumentata di 1,3 metri dal 2006, più in alto di quanto non fosse prima dell'ultimo grande evento del 1984, ma Di Natale ha sottolineato che è impossibile prevedere quando si verificherà un'eruzione o un terremoto più forte.

L’INGV ha notato un aumento dell’attività sismica a partire dal 2022 e sono stati richiesti piani di evacuazione. La Protezione Civile italiana ha dichiarato che sta lavorando per aggiornare i piani in caso di grave catastrofe.

READ  Olivia Dunn nuota in Italia, lancia un bocciolo di luce intatto nel Michigan e controlla l'allenatore elettrico Belmont - OutKick

Campi Flegreina:

Almeno 500mila persone vivono nelle zone più a rischio in caso di eruzione e l'INGV chiede un piano governativo per garantire che le strutture possano resistere a un terremoto di magnitudo almeno 5.0.

Circa 140 detenute sono state evacuate dal carcere femminile nel sobborgo di Pozzuoli mentre le autorità ispezionano la struttura per individuare eventuali danni. Decine di edifici residenziali sono stati evacuati per controlli strutturali, sfollando circa 40 famiglie, ha riferito la Rai.

Non si registrano feriti e solo lievi danni dopo il terremoto avvenuto lunedì sera.

Circa 150 piccoli terremoti durante la notte hanno tenuto i residenti con il fiato sospeso. Almeno 500 persone hanno dormito nelle tende allestite dalla Protezione civile, mentre altre sono rimaste nelle auto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *