Studio: la Via Lattea potrebbe essere più grande del previsto

Studio: la Via Lattea potrebbe essere più grande del previsto
Questa foto scattata il 13 settembre 2023 mostra la Via Lattea nella Riserva naturale nazionale dei Monti Altun, nella regione autonoma dello Xinjiang Uygur, nella Cina nordoccidentale. (Xinhua/Hao Zhao)

Kunming, 12 luglio 2020 (Xinhua) — Gli scienziati hanno affermato che la Via Lattea potrebbe essere più grande di quanto precedentemente previsto e avere una struttura radiale più complessa.

Lo studio, condotto da ricercatori dell'Università dello Yunnan e di diversi istituti internazionali, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature Astronomy.

Utilizzando i dati provenienti da indagini spettroscopiche stellari, i ricercatori hanno stabilito la distribuzione della densità radiale delle stelle dalle regioni interne a quelle esterne della galassia e hanno misurato il raggio della galassia.

Il risultato indica che la struttura del disco galattico nella regione del disco esterno è conforme a una distribuzione esponenziale classica mentre la regione del disco interno rimane quasi piatta. Questa scoperta differisce dall'ipotesi di lunga data di un unico disco esponenziale per la galassia, secondo Lian Jianhui, ricercatore dell'Università dello Yunnan.

Lian ha affermato che lo studio potrebbe influenzare la misurazione delle principali proprietà fisiche della galassia. Sulla base dell'ipotesi precedente, il raggio della galassia, che contiene metà della sua luminosità, è stimato in circa 10mila anni luce. Il raggio era insolitamente più piccolo rispetto alle galassie di massa simile e quindi la galassia fu classificata come galassia compatta.

Tuttavia, sulla base della complessa distribuzione della densità proposta nello studio, la galassia ha un raggio equivalente al raggio della luce di 19.000 anni luce, che è più o meno in linea con i raggi delle galassie vicine di massa simile. Ciò indica che la galassia è una tipica galassia a disco in termini di dimensioni, ha detto Lien.

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Lian ha affermato che lo studio contribuisce a comprendere la struttura globale e l’evoluzione della galassia.

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