Si conclude con un ricco programma di 10 prove la 1° Regata Nazionale Open Skiff di Taranto
Di Elena Giolai 21 marzo 06:09 EST
17-19 marzo 2023
Splendida conclusione della prima Gara Nazionale Open di Taranto svoltasi a Taranto in tre splendide giornate di sole, vento, sport e amicizia: se alla vigilia della manifestazione è stata grande la soddisfazione di aver raggiunto il record di partecipanti per questo giovane al termine della l’evento, c’è stata una felicità ancora maggiore quando si è disputato il limite per il numero di gare (10 con due ritorni) in condizioni ideali per tutti.
La classe Open Skiff sembra iniziare il 2023 con grande entusiasmo, con una flotta molto affiatata, che ha scelto questa barca per le sue scelte, per certi versi rivoluzionarie e lungimiranti: le proteste, a parte casi particolari, vengono discusse e risolte in acqua, in modo che gli ufficiali siano dati al timoniere che ha la responsabilità di punirsi in caso di violazione: in questo modo, quando tornano a terra, dopo aver ritirato l’attrezzatura, devono solo pensare di giocare con i loro amici! Un’altra opzione, unica al mondo, è quella di inserire in pista anche una tavola con manovre freestyle (in piedi o a 360 gradi dalla barca a seconda di quale bandiera sia inizialmente sventolata) per sviluppare agilità ed equilibrio, elementi che saranno sicuramente utili nella passaggio a classi più grandi, tenendo presente la tendenza verso una navigazione sempre più veloce e acrobatica. Anche sul fronte dei regolamenti la classe guarda avanti: l’Open Skiff, che dispone di arbitrato in acqua, è stato scelto dalla Federazione Italiana Vela e World Sailing come classe ideale per provare la nuova Rule 18 (buoy fairway).
L’evento di Taranto ha permesso a tutti i velisti di esprimersi al meglio, grazie alle ottime condizioni di vento e all’impeccabile organizzazione del Circolo Velico Azimuth e del suo instancabile capo Vincenzo Marasco e del suo staff, in collaborazione con Asd Olimpia / Molo Santa Lucia, Sezione Felice della Marina Militar, Accademia Ondabuena, Sporting Club MD Bolzano, Centro Velico Alto Junio e la Lega Navale Italiana sezione di Taranto. Il comitato proteste di cantiere, gara e FIV, sempre complesso scarico e carico veloce di barche, gommoni e passeggini, ha consentito una facile uscita e rientro dal mare e una ripartenza senza stress.
Un’altra cosa che ha colpito è stata l’abbondanza di abbracci tra allenatori, corridori e genitori alla prima regata dell’anno, dopo un periodo in cui gli abbracci sono mancati per un po’: un’aria di cameratismo, oltre che lo spirito di una figura aperta classe di pattinaggio. In termini di piattaforme, anche la selezione delle classi è stata al passo con i tempi, prevedendo la parità di genere e premiando così i primi cinque classificati, maschi e femmine. E qui arriviamo al podio, se ben delineato dopo i primi due giorni di gare nella classe Under 12 e Under 17, nella classe Under 15 c’è stato uno spostamento che ha relegato il primo posto in classifica in 10° posizione .
sotto i 12 anni
Il biondo ucraino scampato alla guerra a Rimini con il padre, l’allenatore Yasnolopov Svyatoslav, ha conquistato sette vittorie parziali e cinquantaduesimo (CN Rimini). Alle sue spalle con punteggi ravvicinati ci sono Lapo Manegrasso (CV Talamone), Pietro Didoni (WC Cagliari) e Manuel Albanese (LNI Taranto) primi pugliesi e tarantini, in quest’ordine. Al quinto posto la prima donna della flotta, la siciliana Verna di Gerlando (CV Sferracavallo).
Meno di 15 anni
La categoria under 15, la più numerosa con 75 timonieri ai nastri di partenza, come previsto, ha visto ribaltare la prima posizione per un errore del sardo Gianluca Biglia, che nel versante stile libero non ha compiuto il previsto giro di 360 gradi : l’errore che è costato caro in quanto in questo caso non si può trascurare la punizione; È bastato tornare alla boa designata per svolgere l’esercizio, per poter ignorare la prova e non prendere una quantità enorme di punti per la squalifica. Tornerà sicuramente utile la prossima volta. A beneficiarne naturalmente sono stati gli inseguitori, che sono risaliti di una posizione: Andrea Carbone (Villiamossi) ha conquistato quattro punti davanti a Mattia Pau (WCCagliari); Mattia Monti (CN Rimini) e Irene Cozzolino (CN Monte Procida) sono rispettivamente terzi e quarti. Quinto assoluto è stato chiuso dall’ungherese Zsolt Szalay, che era a Taranto con il suo allenatore e la sua famiglia dopo un lungo viaggio.
Sotto i 17 anni
Con tutti primi dopo i rimbalzi, l’Under 17 Niccolo Giumarelli (CVCastiglionese) non ha rivali, vincendo di 21 punti sul campano Domenico Ciano Di Siwaro (CN Monte Procida); Al terzo posto Ludovica Bentos (LNI Sulcis), seguita da Chiara Susarello (LNI Sulcis) e Giulia Sinibaldi (CV Talamone). Da segnalare Pavitra Trebaldi di Taranto (LNI Taranto), settima (e prima Polian), protagonista della vittoria assoluta nella decima e ultima prova.
Il Presidente di Classe Guido Sirolli ha commentato: “Se le mattine sono buone, Taranto è stato un grande successo in termini di partecipanti, la fantastica organizzazione e l’entusiasmo delle squadre che sono arrivate da tutta Italia, isole grandi comprese! numero da superare i 400 atleti iscritti e 40 A club associati alla nostra classe!
Oltre ai Mondiali di Rimini di luglio, dove sono già iscritti 250 iscritti, la grande novità saranno le società corse a squadre del Campionato Italiano in programma ad agosto sul Lago d’Iseo, dove, per l’ammissione, le società dovranno sceglierne una di tre regate. È in programma al Lago Trasimeno il 1/2 aprile, a Cagliari il 6/7 maggio ea Rimini il 20/21 maggio per l’ingresso delle dieci società ammesse al Campionato Italiano. Questa formula valorizza anche il ruolo della società e dei suoi 3 uomini con under 12 e 2 tra under 15/16! ”
La data della seconda Regata Nazionale Open si svolge il giorno di Pasqua al Circolo Velico Sferracavallo, in Sicilia.
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Giorno 1:
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Giorno 3:
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