Una squadra di scavi ha scoperto la struttura in legno più antica del mondo trovata nel letto di un fiume vicino a una cascata nello Zambia. Larry Parham/AP
PARIGI – Gli archeologi hanno detto mercoledì di aver portato alla luce la più antica struttura in legno mai scoperta, risalente a quasi mezzo milione di anni fa, suggerendo che i nostri antenati potrebbero essere stati più avanzati di quanto si pensasse in precedenza.
La struttura in legno estremamente ben conservata è stata trovata alle cascate Kalambo, nel nord dello Zambia, vicino al confine con la Tanzania.
Risale ad almeno 476.000 anni fa, molto prima dell’evoluzione dell’Homo sapiens, secondo uno studio che descrive la scoperta sulla rivista Nature.
Il legno reca segni di taglio che mostrano che strumenti di pietra furono usati per unire due grandi pezzi di legno per realizzare la struttura, che si pensa fosse una passerella o una piattaforma sollevata sopra l’ambiente umido stagionale.
Nel sito è stata scoperta anche una collezione di strumenti di legno, tra cui un cuneo e un bastone da scavo.
Già si sapeva che a quel tempo gli antenati dell’uomo utilizzavano il legno, ma per scopi limitati, come accendere il fuoco o cacciare.
“La struttura prevede la modellazione deliberata di due alberi per creare una struttura di due supporti ad incastro”, ha affermato Larry Parham, archeologo dell’Università di Liverpool in Inghilterra e autore principale dello studio. “È stata tagliata una fessura nel tronco sovrastante e l’albero sottostante è stato modellato per adattarsi alla fessura. Questa disposizione impedisce al tronco sovrastante di spostarsi da un lato all’altro, fornendo stabilità alla struttura.”
I ritrovamenti di legno così antico sono rari perché tende a marcire, lasciando poche tracce di documentazione storica.
Ma si ritiene che l’innalzamento del livello dell’acqua delle cascate Kalambo abbia preservato la struttura nel corso dei secoli.
“Le scoperte a Kalambo Falls suggeriscono che questi esseri umani, come l’Homo sapiens, avevano la capacità di alterare l’ambiente circostante e creare un ambiente costruito”, ha detto Barham. “L’uso del legno in questo modo suggerisce che la capacità cognitiva di questi primi esseri umani era maggiore di quanto pensassimo basandoci solo sugli strumenti di pietra”.
Agenzie tramite Xinhua
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