Ritratto di Carla Fracci, “la prima ballerina italiana”

Ritratto di Carla Fracci, “la prima ballerina italiana”

È morta nella sua casa di Milano all’inizio di questa settimana dopo una lunga malattia. Carla Fracci, 84 anni, è stata una delle ballerine più famose della Scala e una delle ballerine più amate in Italia. Dopo essersi esibita in molti dei teatri più famosi del mondo, è diventata un simbolo mondiale del balletto italiano, ed è stata anche soprannominata “Prima Ballerina Assolota” dal New York Times nel 1981.

Vracci è nata il 20 agosto 1938 a Milano (il suo nome di battesimo è in realtà Carolina) era figlia di Luigi Fracci, tramista, e Santina Rocca, operaia. Entra per la prima volta alla Scuola di Danza della Scala nel 1946, grazie ai suoi conoscenti di famiglia. La sua forma snella e le sue caratteristiche sottili la rendono perfetta per il ruolo. Diventerà quindi famosa per le sue capacità di traduzione, che le hanno permesso di mimetizzarsi virtualmente con la sua personalità. Tra le più famose c’è Giselle, una donna il cui tradimento dell’amante l’ha portata alla follia e alla morte.

Durante i suoi anni scolastici, ha incontrato la ballerina britannica Margot Fontaine e l’ha presa come modello. Ha poi ispirato molti altri ballerini dopo di lei, tra cui Roberto Ball e Alessandra Ferre, che a loro volta sono diventati star mondiali. Una volta diplomata, nel 1954, entra a far parte a pieno titolo del balletto Teatro alla Scala, ballando per la prima volta sullo stesso palcoscenico del dipinto di Maria Callas. Ma nel 1955 ha avuto l’opportunità che le ha cambiato la vita e ha aperto la strada a una brillante carriera: ha sostituito la star Violet Verdi nella commedia “Cenerentola” con una performance impressionante. Due anni dopo è diventata una maestra ballerina.

Nel 1964 sposa Beppe Menegatti, assistente alla regia Luchino Visconti. Durante la sua carriera internazionale, ha lavorato per il Royal Ballet di Londra, lo Stuttgart Ballet, il Royal Swedish Ballet e l’American Ballet Theatre. Ha anche ballato con Rudolf Norev, Milorad Miskovich, Vladimir Vasiliev e molti dei ballerini più famosi dell’epoca. Vracci ha interpretato personaggi principali in diversi spettacoli di balletto romantico, come Non selvedE il GiselleE il Il lago dei cigni, E il Romeo e Giulietta E il Per molti anni è stato direttore di numerose compagnie di balletto, tra cui quelle del Teatro San Carlo di Napoli, dell’Arena di Verona e dell’Opera di Roma. In totale, ha interpretato più di 200 ruoli nel corso di 65 anni della sua carriera.

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