L’architetto italiano Francesco Greco ha reinterpretato gli interni di un palazzo storico a Lecce, nel sud Italia. Attraverso un attento restauro e un occhio attento a come la struttura integra il design contemporaneo, Greco è riuscito a far rivivere l’edificio medievale e a creare una casa con un’ingegnosità straordinariamente moderna. “Restaurare qualsiasi edificio antico è sempre una sfida”, afferma, “è fondamentale conoscerne la storia per fare luce su ciò che l’edificio ha rappresentato nel corso dei secoli”. Il palazzo ha subito una ristrutturazione incompleta negli anni ’80 che Greco ritiene non abbia rispettato la sua storia o la sua decenza. “Il mio scopo era quello di accentuare la struttura architettonica, anche con l’uso di materiali moderni, senza che questi prevalessero mai sull’interpretazione della struttura stessa o sulla decorazione tipica dell’epoca in cui è stata costruita.”
Preserva l’architettura tradizionale
Il piano terra dell’edificio ospitava originariamente i servizi, e contiene tre vani più un annesso cortile interno. “Un tempo era un centro per le attività domestiche, grazie a un’antica cisterna in Pietra Leches che garantiva il risparmio idrico”, spiega Greco. Il piano superiore di otto stanze era dove viveva la famiglia. Si affaccia sia sulla strada che sul cortile interno, circondato da un balcone. “Questo è un vecchio edificio; “Il risultato di strati back-to-back”, dice Greco. “Elementi architettonici di pregio sono costituiti dalla tipica pietra locale, Petra leches, che, per la sua flessibilità di lavorazione, ha stimolato l’art déco, dando origine a quella singolare espressione artistica nota come leches barocche.”
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