Pizza Hut ha involontariamente progettato una fantastica coupé sportiva degli anni ’80: una partenza a freddo

Pizza Hut ha involontariamente progettato una fantastica coupé sportiva degli anni ’80: una partenza a freddo

Ieri, mentre mi prendevo cura di un raccolto di sorgo, piantato in una delle zone erbose dimenticate tra i grandi magazzini di un vicino centro commerciale, ho notato qualcosa. Era un’insegna di cartone, stampata e affissa dalla filiale Pizza Hut di PepsiCo, per ricordare a me e a tutti gli altri passanti che le notti tarde si erano appena rallegrate, dicono, grazie alla saggia applicazione della pizza, almeno immagino che fosse quello che stavano ottenendo. Ero così distratto da un poligono rosso irregolare a sei lati che dovrebbe evocare l’immagine di un tradizionale tetto di Pizza Hut, ma nel contesto in cui l’ho visto, sembrava un’auto. Un’auto a cuneo degli anni ’80. Quindi ho abbozzato alcuni dettagli per guidarlo nella transizione robotica, come puoi vedere sopra. Sotto, un’animazione:

Ecco il segno originale, senza le mie aggiunte, insieme a una foto del vecchio franchise di Pizza Hut come riferimento:

CS Pizzahut2

È evocativo in macchina, vero? Qualcosa come una povera Aston Martin Lagonda, con i suoi fari a scomparsa, gli angoli acuti e l’aspetto elegante/sportivo? Ecco cosa stavo facendo lì.

Guarda anche la Porsche 914 in quella vecchia foto laggiù, accanto a quelle enormi macchine e berline americane!

Oh, e questa piccola immagine mi ha fatto ricordare, a malapena, il piccoletto che aveva Pizza Hut:

Cs pizzahut3

Ehi, aveva un nome! casa! Era vestito come una sorta di mix tra uno stereotipato pizzaiolo italiano dei cartoni animati e un cowboy? Anche un bel paio di baffi.

Oh, e quel design del tetto che ha dato il via a tutta questa follia: sembra che sia stato progettato da un architetto di nome Richard de Burkee l’accordo su cui ha lavorato con la neonata Pizza Hut negli anni ’60, quando erano ancora piuttosto al verde, sai, Paga Per il lavoro di Burke, avrebbe ricevuto $ 100 per ogni negozio costruito con questo tipo di tetto. Nel 2004 c’erano 6.300 negozi, quindi era abbastanza buono.

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