Ho adorato questa canzone a Sanremo e non solo perché ero sul palco a novembre! – Dopo cinque notti passate a scherzare con gli italiani, è stato un vero sollievo arrivare finalmente alla fine, ma quegli stessi italiani hanno inventato qualcosa di buono.
Ha quel tipo di ritmo e di sensazione che ti fa alzare le spalle in modo incontrollabile nel ritornello, e le strofe sono prolisse, come ci si potrebbe aspettare da una canzone italiana, ma non sovrasta la canzone come hanno fatto alcuni brani precedenti – hanno sei chiaramente la strada da percorrere per la maggior parte con i testi. Angelina non riesce a farlo a metà e ha questo incrocio tra l'apparente disinteresse per la canzone e così tanta attenzione da farla sembrare arte. Se c'è un posto dove trovarlo, è nella parte della canzone in cui la musica “si ferma” verso la fine.
Dovrà cantarla meglio di quanto ha fatto a febbraio, e in perfetta armonia, altrimenti tutto ciò che si pavoneggia sul palco non sarà ottimale. Se lo farà, sarà un altro ottimo risultato per l’Italia.
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