Peña evidenzia il ruolo della diaspora paraguaiana in Italia
Il presidente Santiago Peña ha incontrato martedì i membri della comunità paraguaiana in Italia per discutere della situazione della diaspora in Sud America. Durante l’incontro, Peña ha sottolineato l’importanza che il suo Paese presenti un’immagine di istituzioni forti e trasparenti che portino alla crescita economica.
“Certo, la partenza dei paraguaiani all’estero è dolorosa per noi, perché lo hanno fatto come esiliati economici perché non avevano l’opportunità di lavorare e svilupparsi nel loro paese. Questo spesso porta alcuni di loro a negare il nostro bel paese. Pertanto, il nostro impegno oggi è creare opportunità”, ha affermato Peña. Ha lavorato affinché nessun paraguaiano debba andare in un altro Paese in cerca di opportunità, e chi vuole tornare possa farlo”, ha sottolineato, sottolineando il ruolo dell’identità paraguaiana all’estero che la diaspora rappresenterà.
“Il denaro è importante, ma c’è qualcosa di più importante, cioè vedere il Paraguay da lontano”, ha continuato Peña. “Il fatto che uno studente che arriva con una borsa di studio abbia l’opportunità di ricercare e beneficiare delle tecnologie disponibili qui, con l’idea di restituirle ai suoi connazionali per migliorare la loro qualità di vita, o affinché altri studenti paraguaiani possano accedervi questa esperienza è un contributo di enorme valore”, ha affermato il presidente. “Il meglio che può offrire”. Il Paraguay al mondo “è la sua gente”.
Lunedì Peña ha incontrato papa Francesco nella residenza di Casa Santa Marta, dove il leader religioso si trova a causa di un “problema di polmonite” che gli ha impedito di pregare l’Angelus in piazza San Pietro domenica. Secondo quanto riferito, l’incontro di Francesco con Peña e la First Lady Letizia Ocampos è durato 25 minuti. Sebbene la maggior parte dei suoi impegni siano stati annullati per motivi medici, Francis, nato in Argentina, ha permesso a Peña di fargli visita.
Il leader paraguaiano ha incontrato anche il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e il ministro per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. Poi ha visitato la Santa Sede, inclusa la visita alla Basilica di San Pietro.
Peña si è fermato in Italia mentre si recava a partecipare al vertice sul clima COP28 a Dubai, che si terrà dal 30 novembre a dicembre. L’incontro, tenutosi il 12 novembre, ha previsto anche colloqui con il presidente italiano Sergio Mattarella e il direttore generale dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) Qu Dongyu.
Francesco aveva programmato di partecipare all’evento mondiale negli Emirati Arabi Uniti per tenere un discorso sul cambiamento climatico, ma ha annullato il suo programma su consiglio dei medici.
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