Moto Guzzi V85 TT modificata gareggia nelle corse automobilistiche italiane

Moto Guzzi V85 TT modificata gareggia nelle corse automobilistiche italiane

I fratelli e partner italiani della Guareschi Moto, con sede a Parma, Gianfranco e Vittoriano Guareschi, producono da anni moto da corsa Moto Guzzi. Solitamente destinati alle gare di durata, i modelli Guzzi V7 ricevono il trattamento GCorse (kit da corsa con marchio del negozio). Cioè, fino a quando la V85TT non è caduta nell’IVA ed è uscita pronta per essere assemblata, diretta al Campionato Motorally Italiano.

E cosa ne sai, quando sono entrato nella competitiva classe G-1000 in cui le KTM 790 e le Yamaha T7 hanno dominato la lista, non solo la GCorse V85 TT Rally ha terminato due giorni di gare estenuanti, ma sorprendentemente ha ottenuto il nono e l’ottavo in secondo. Questo è stato inaspettato, soprattutto considerando che il secondo giorno, solo 13 delle 26 moto sono arrivate al traguardo.

La Moto Guzzi V85 TT entra nel Rally Raid

Quindi quale polvere magica ha spruzzato Guareschi Moto su una moto da avventura a basso profilo e orientata alla crociera per trasformarla in una moto da rally competitiva? Meno di quanto tu possa immaginare. Innanzitutto, hanno rimosso tutte le parti non necessarie per alleggerire la bici, semplificato i blocchi elettrici e aggiunto una protezione personalizzata GCorse dove necessario, ovvero la piastra paramotore, i paramani e i piccoli paracolpi. L’elegante sistema di scarico interamente in titanio di Zard ha sostituito quello di serie, mettendo più luce sul pacco.



Una torretta leggera della cabina di pilotaggio costruita per ricevere lo scorrimento della guida stradale ha sostituito lo stile aerodinamico e il parabrezza della V85 e ha davvero contribuito a trasformare l’estetica della Guzzi da fantasiosa a feroce, e una sella da rally semplice e antiscivolo ne accentua l’aspetto.

La Moto Guzzi V85 TT modificata prende il Rally Raid

Per migliorare le sue prestazioni in fuoristrada, le forcelle hanno ricevuto il gruppo cartuccia Andreani Corse mentre l’ammortizzatore posteriore Öhlins ha sostituito il monoammortizzatore di serie. I nuovi dischi anteriori da 290 mm di Biting Performance smorzano le ruote in maglia di serie, che sono indossate nei pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR e negli inserti in schiuma Moss.

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Anche la centralina della V85TT è stata riprogrammata con una nuova mappatura personalizzata appositamente messa a punto per soddisfare le esigenze dei raid da corsa. In questa configurazione, la V85TT eroga 83 cavalli alla ruota posteriore, mentre pesa 419 libbre.

La Moto Guzzi V85 TT sfida Motorally
Modificato Moto Guzzi V85 TT

Tutti nella MotoGP italiana sono rimasti colpiti dall’efficacia di Moto Guzzi, incluso il suo pilota, il pilota di enduro professionista Francesco Montanari, che si dice si sia divertito a correre con la moto.

Parola di Guareschi Moto è che le modifiche alla GCorse V85 TT Rally erano mirate all’affidabilità e alla riduzione del peso e che, dato lo stretto passaggio dal concept alla competizione all’evento automobilistico di luglio, c’è di più che può e sarà fatto per migliorare la moto prestazioni per i rally futuri.

La Moto Guzzi V85 TT entra nel Rally Raid

Quindi non solo abbiamo più corse raid nella V85TT, ci sono segnalazioni che i fratelli Guareschi sono impegnati a creare la versione V85TT “Baja” con molte altre modifiche orientate al fuoristrada, tra cui più sospensioni e viaggi adatti allo sporco 21/ Combo da 18. Ruota in pollici con manopole aggressive.

Una graziosa V85 TT da strada si è trasformata in una moto enduro? Ora questo è qualcosa che possiamo sentire tutti.

Autore: Jimmy Elvege

Jimmy è un giornalista motociclistico da oltre 30 anni, testando una gamma completa di moto per le principali riviste cartacee e specializzandosi in avventure e storie di viaggio. Ad oggi, ho scritto e inviato saggi fotografici che descrivono com’è viaggiare in tutti i 50 stati e 43 paesi stranieri, ricevendo due Lowell Thomas Society of American Travel Writer Awards lungo la strada. La sua avventura più impegnativa finora è stata al GS Trophy 2018 in Mongolia come giornalista del team AusAmerica.

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