Milano a Milano: all’interno dell’account anonimo che racconta lo street style unico della capitale italiana della moda

Milano a Milano: all’interno dell’account anonimo che racconta lo street style unico della capitale italiana della moda

La gente parla dello stile di Brooklyn, dello stile parigino o dello stile di Londra, persino dello stile di Berlino e dello stile di Ibiza. Ma lo stile del Milan è ancora, il tuo conto separato, relativamente sotto il radar. Perchè la pensi così?

Personalmente, non siamo d’accordo su questo! Milano è da sempre la capitale della moda in tutto il mondo e sede delle più famose maison di moda. Questa percezione esterna è ciò che ci ha ispirato.

“Il nostro obiettivo è comunicare che il mondo della moda di oggi è orizzontale, consentendo a tutti di essere un contributo attivo”. Foto: Courtesy of Milanesi a Milano

Ci sono un sacco di classici in stile milanese, di cui siamo a conoscenza, ma c’è un’area che secondo te può essere molto progressista e da programmare?

Ciò che vediamo è, infatti, una grande diversità. Milano non è più il posto giusto per essere alla moda ed eleganti. È diventato il luogo in cui la moda vuole essere messa alla prova, messa in discussione e pretesa. Vediamo molte varianti diverse di ciò che è considerato di classe Attorno ad esso, ognuno segue un gusto o una direzione specifica. La città è diventata più ricca di carattere e di persone che non hanno paura di osare.

Quali sono i tre supremi esempi di stile milanese, abbigliamento femminile, e perché?

Rosella Giardini, Roberta Royo e Miuccia Prada. Per noi sono l’incarnazione dello stile milanese: elegante, raffinato, sottile, eccentrico e prezioso.

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