Milan: Sandro Tonali è il nuovo Andrea Pirlo?

Milan: Sandro Tonali è il nuovo Andrea Pirlo?
Una punizione al 12′ di Sandro Tonali porta il Milan in vantaggio nella vittoria per 4-1 in Serie A sul Cagliari a fine agosto.

Sandro Tonali è stato soprannominato il “nuovo Pirlo” dall’inizio della sua nascente carriera – con il soprannome che è stato menzionato per la prima volta prima ancora di giocare un minuto nel calcio.

Quindi, quando mercoledì il 21enne centrocampista del Milan si schiererà ad Anfield per il suo debutto in Champions League, non si lascerà influenzare da aspettative così alte, anche se il suo gioco è modellato su una leggenda del Milan completamente diversa.

Tonali ha segnato il suo primo gol con la maglia del Milan con una splendida punizione contro il Cagliari due settimane fa, una conclusione quasi identica al primo gol di Andrea Pirlo contro il Parma nel 2002. Il segno del ‘nuovo Pirlo’ era ancora una volta sulla bocca di tutti.

Seguo Tonali dalla prima volta che il suo nome è stato citato sulla stampa. Nel luglio 2017 il Giornale di Brescia ha pubblicato un articolo speciale sul giovane promettente dal titolo: “Un uomo classe 2000 si muove e assomiglia a Pirlo. Con tali capelli, è impossibile non notarlo.

Tonali, infatti, – che all’epoca aveva 17 anni e non ha fatto la sua prima partita con il Brescia – aveva lo stesso taglio di capelli del vincitore del Mondiale 2006, che ha iniziato la sua carriera professionistica nel club nel 1995 prima di firmare con il Milan e fare una loro apparizione 401.

Con Tonali che giocava in una posizione simile a quella di Pirlo in campo per il Brescia, si è rivelato molto difficile da cancellare dalla mente delle persone, anche se il suo modello era un tipo di giocatore completamente diverso.

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Sandro Tonali
Tonali ha segnato sei gol in 88 partite con il Brescia Calcio, attualmente in seconda divisione

Tonali, tifoso milanista, ha sempre ammirato le doti di Gennaro Gattuso. Dopo aver firmato per i rossoneri nell’estate del 2020, dopo la retrocessione del Brescia, ha chiesto personalmente alla sua stella il permesso di indossare la sua maglia numero otto – e l’ha ricevuto.

“I paragoni con Pirlo sono iniziati per questo taglio di capelli. A me non danno fastidio, ma non ci stanno. In campo siamo diversi e Pirlo aveva grandi qualità. Non so chi potesse arrivare a tali altezze” Tonale raccontava al Corriere della Sera due anni fa.

Lo stesso Pirlo è d’accordo, ma in modo diverso. A maggio l’ex allenatore della Juventus aveva dichiarato: “Tonali non mi somiglia come giocatore. È più completo sia in fase difensiva che offensiva. È un mix tra me e gli altri giocatori. Non è un erede perché gioca diversamente, ma diventerà sicuramente un grande calciatore”.

Andrea Pirlo
L’ex allenatore della Juventus Andrea Pirlo ha segnato 32 gol in 284 partite con il Milan tra il 2001 e il 2011.

“Il confronto con Pirlo è un enorme malinteso”, ha detto alla BBC Sport la giornalista Erica Pariselli. “Tonali è più forte e dinamico, ma meno fantasioso di Pirlo. Quando Pirlo aveva l’età di Tonali, non era così forte fisicamente. Le loro personalità sono abbastanza simili, però. Entrambi erano molto fiduciosi in se stessi da bambini, entrambi hanno riservato il campo e ad entrambi piace scherzare nello spogliatoio”.

“Tonali è un leader più forte a Brescia di Pirlo alla sua età. Come Pirlo, è in grado di fornire assist e ha una grande gittata dei passaggi”, aggiunge un altro giornalista, Cristiano Tognoli.

Tonali è sempre stato considerato uno dei migliori potenziali giocatori del Brescia.

“Quando ha debuttato in Serie B, il proprietario del club Massimo Cellino ha chiesto all’allenatore di non giocare con lui fino a quando non avesse firmato un contratto professionale”, ha detto Alessandro Rodella, scrittore per il sito italiano Tivobreccia.

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“Cellino Sandro ha promesso di venderlo al club di sua scelta, ed è stato fedele alla sua parola. Naturalmente il centrocampista è andato al Milan, e ha anche accettato di prendersi un taglio di stipendio per rimanere a San Siro quest’estate”.

La vita a Milano non è sempre stata facile per il giovane, che la scorsa stagione ha collezionato solo 17 presenze in Serie A.

Andrea Ramazzotti, giornalista del Corriere dello Sport, ha dichiarato: “Ora è in una grande squadra e ha bisogno di fare esperienza. Tonali è arrivato con le aspettative del ‘nuovo Pirlo’, ma dopo averlo visto in azione tutti si accorgono che sembra un un po’ come Gattuso, bravo a recuperare palla”.

“Sandro potrebbe aver sottovalutato le differenze tra club, non preparati mentalmente la scorsa stagione. È normale per un giovane giocatore. Questa stagione è più fiducioso, ha smesso di pensare troppo e ha iniziato a giocare al suo vero livello. È quello che ha scritto il Corriere Della Carlos Passerini ha detto Serra “potrebbe essere una grande stagione”.

Impressionante le sue tre partenze in questa stagione, Tonali ha iniziato con successo la stagione ed è ora pronto per il suo debutto in Champions League ad Anfield.

A prescindere dai paragoni, il Liverpool è sempre stato un avversario molto speciale per un milanista come lui. Le finali tra le due squadre nel 2005 e nel 2007 saranno ricordate a lungo, con Pirlo e Gattuso protagonisti in entrambe le partite. Il Milan ora affronta i rivali per la prima volta in 14 anni e Tonali è pronto a scrivere il suo capitolo.

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