Crediti immagine: Josep Lago / Getty Images
Oggi, Microsoft Designer, lo strumento di progettazione basato sull’intelligenza artificiale di Microsoft, viene rilasciato in anteprima pubblica con un set ampliato di funzionalità.
Annunciata a ottobre, è un’app Web simile a Canva in grado di creare design per presentazioni, poster, cartoline digitali, inviti, disegni e altro ancora da condividere sui social media e altri canali. Utilizza i contenuti generati dagli utenti e DALL-E 2, l’intelligenza artificiale da testo a immagine di OpenAI, per creare progetti, con menu a discesa e caselle di testo per una maggiore personalizzazione e personalizzazione.
Brian Rognier, direttore generale di Consumer 365 presso Microsoft, ha scritto in un post sul blog pubblicato oggi.
Ora il designer può creare didascalie scritte e hashtag relativi ai post sui social media, fornendo molti suggerimenti tra cui gli utenti possono scegliere. Può anche creare immagini animate, complete di sfondi e transizioni di testo, alimentate dall’intelligenza artificiale.
In futuro, Designer otterrà funzionalità di modifica aggiuntive, afferma Microsoft, inclusa la possibilità di posizionare un oggetto in un punto specifico in un disegno e riempire automaticamente il resto dell’immagine. Nel frattempo, le imminenti opzioni “Cancella” e “Sostituisci sfondo” consentiranno agli utenti di sfiorare oggetti, persone o sfondi che non intendevano inserire nel disegno.
Designer rimarrà gratuito durante il periodo di anteprima, afferma Microsoft: è disponibile tramite il sito Web Designer e nel browser Microsoft Edge tramite la barra laterale. Una volta che Designer sarà disponibile a livello generale, sarà incluso negli abbonamenti Microsoft 365 Personal e Family e avrà “alcune” funzionalità che possono essere utilizzate gratuitamente dai non abbonati, sebbene Microsoft non abbia fornito ulteriori dettagli.
Rispondendo ad alcune delle questioni legali che sono sorte di recente sui sistemi di creazione di immagini basati sull’intelligenza artificiale, Microsoft afferma che gli utenti avranno diritti di utilizzo “pieni” per commercializzare le immagini che creano utilizzando il designer e il creatore di immagini. Non è chiaro se questo potrebbe cambiare in futuro, tuttavia, date le battaglie giudiziarie in corso che coinvolgono OpenAI e altre startup che commercializzano strumenti di intelligenza artificiale generativa.
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