italiano Camila Giorgi È arrivata 34esima nella classifica mondiale WTA e difficilmente dimenticherà il gol di Montreal. È riuscita a battere tutta la concorrenza agguerrita e vincere il primo WTA Master 1000 della sua carriera. Gioco molto aggressivo, si adatta bene a tutte le superfici, anche se i migliori risultati si ottengono su erba e cemento.
Una mentalità che a volte l’ha tradita, ma in altre situazioni l’ha aiutata molto a superare difficoltà e ostacoli che sembravano insormontabili. L’italiano dovrà ora fare un altro balzo nel 2022 e avvicinarsi subito alla top 20.
Tutte le possibilità e gli spazi sono lì per avere successo. Camila è stata recentemente premiata come Giocatrice dell’Anno dalla Federazione Italiana Tennis: un riconoscimento che sottolinea le sue ottime potenzialità e prestazioni in campo.
Camila Giorgi: “Mi sono ispirata a Juan Martin del Potro”
Camila Giorgi ha descritto la sua stagione ed estesa alla sua vita privata in un’intervista al quotidiano La Stampa. Ha detto: “Non mi fermerò qui, il mio sogno è salire nella top ten della classifica”.
Il tennis è uno sport che unisce aspetti fisici e mentali: “Sul campo devi stare attento e allenare la concentrazione. Devi essere sempre presente per te stesso ea volte penso che sia la parte più pesante dell’essere un giocatore professionista”.
Passione dopo colpo: “Leggere, mi appassiona anche la scrittura. Amo differire. Studio per poter scrivere, vorrei poter seguire dei corsi ma ora non ho tempo. È un’idea che resta nel cassetto», disse.
Ha poi concluso: “Mi sono ispirata a Juan Martin del Potro, per me è il più forte. Come umano Nishikori, due colleghi che amo molto per il talento e i risultati raggiunti. Ma da piccola gioivo per Agassi.”
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