Matteo Berettini risponde alle critiche al rapporto

Matteo Berettini risponde alle critiche al rapporto


Matteo Berrettini è sconcertato dal suggerimento che le sue relazioni stiano danneggiando la sua carriera da tennista.

Tra coloro che hanno messo in dubbio la concentrazione di Berrettini c’era la leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli, che ha 89 anni.

Pietrangeli non aveva molto da elogiare per nessuno dell’attuale gruppo di giocatori italiani, ma ha davvero incolpato la finale di Wimbledon del 2021.

Berrettini ritiene che le critiche stiano andando troppo oltre e ha effettivamente affermato che la sua vita privata è affar suo e le speculazioni sulla sua sessualità sono state fuori luogo.

“Ho una relazione sentimentale come tutti i bambini della mia età. Normale, e anche qui mi dispiace che una cosa così positiva, un sentimento tutto sommato, si sia trasformata in una distrazione professionale. Mi dispiace, a parte gli haters, io Mi dispiace”, ha detto Berettini in un’intervista a La Repubblica. Per chi conosce il tennis: non sono critiche costruttive e non capisco perché”.

“Più ti esponi, nemmeno famoso, e diventi bersaglio di attacchi, soprattutto se le cose non vanno come vorresti o come vorrebbe la gente. Personalmente non dubito di quello che sto facendo. Non Mi sembra di aver preso una strada diversa dal tennis, sono lo stesso ragazzo di “sempre”.

Pietrangeli ha sparato a Berrettini dopo che i giornalisti dei tabloid lo hanno visto con la controversa presentatrice televisiva italiana Melissa Satta dopo la sua eliminazione dagli Australian Open.

“Mi sembra che Mathieu si dedichi più alla pubblicità che al tennis. Non vorrei che facesse la fine di Volandri, che dopo la vittoria su Federer a Roma non ha fatto niente. È un bravo ragazzo, mi ricorda un po’ Banata, l’ex campione del Roland Garros in una conversazione con la Gazzetta dello Sport: “È molto bello dalla vita in su, ma le sue gambe non si muovono come dovrebbero”.

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Berrettini non è stato l’unico a sconvolgere l’anziano campione di tennis mentre si avvicinava al tennis in generale.

“Il mondo è cambiato e anche il tennis è cambiato, e questo ha peggiorato le cose. È uno sport brutto. Prima se avevi talento dovevi lavorare fisicamente, ora se non eri un grande atleta non potevi pensare anche di andare in tribunale”.

Berrettini prenderà parte all’Arizona Tennis Classic, un round del Challenger a Phoenix, in Arizona, questa settimana dopo essersi ritirato dall’Indian Wells Open in anticipo.

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