Impressionante Moore che preme per il ritorno dell’Irlanda
Guardando Marty Moore giocare per l’Ulster in questa stagione, c’è un argomento ragionevolmente forte per affermare che giocando alcuni dei migliori rugby della sua carriera, dovrebbe tornare nella rosa dell’Irlanda.
La doppietta del 31enne Ras Al Khaimah è stata di nuovo impressionante nel fine settimana, coronata da un’ottima prestazione nel tentativo di sconfiggere la United Rugby League nella provincia irlandese contro gli Stormers in Sud Africa.
Data la sua capacità di allenarsi, l’etica del lavoro di Moore su entrambi i lati della palla è di prim’ordine, e poiché Andy Farrell sta valutando le sue opzioni in vista del tour di questa estate in Nuova Zelanda, il fiocco dell’Ulster dovrebbe avere buone affermazioni in base alla forma attuale.
Finlay Bealham e Tom O’Toole sembrano essere i favoriti in termini di classifica nazionale dietro a Tadhg Furlong. Moore ha collezionato 10 presenze con l’Irlanda, tutte dalla panchina durante la serie di vittorie consecutive del Sei Nazioni 2014 e 2015, e ha saltato la Coppa del Mondo l’anno scorso per un infortunio al piede.
È entrato a far parte dei Wasps nel 2016, eliminando così l’opportunità di giocare a rugby dimostrativo fino al suo ritorno in Irlanda nel 2018, quando si è unito all’Ulster. In questa stagione è stato la scelta preferita dell’allenatore dell’Ulster Dan MacFarland in alcune delle partite più importanti e ha dimostrato questa convinzione. Se riesce a rimanere senza infortuni e mantenere la sua forma, Farrell potrebbe essere tentato di riportarlo in nazionale.
conteneva tutto nero
Charlie Ngatay si unirà al Leinster in estate dalla top 14 squadra francese, il Lione. Secondo quanto riportato in Francia, il 31enne neozelandese, che ha vinto un titolo All Blacks contro le Samoa nel 2015, avrebbe accettato un contratto di due anni.
Ha giocato da centrocampo per gli Hurricanes e i Chiefs nel Super Rugby ed è l’ex capitano Maori della Nuova Zelanda che si è schierato contro i British and Irish Lions di Warren Gatland nel 2017. Ngatai avrebbe vinto più partite per la Nuova Zelanda se non fosse stato per l’infortunio.
Nel 2018 ha deciso di trasferirsi in Francia e di trasferirsi al Lione, con il quale ha giocato 82 partite. I media francesi hanno riferito che il Lione si aspettava che firmasse una proroga del contratto di un anno, ma è stato invece “sorpreso e deluso” nell’apprendere che aveva invece accettato di unirsi alla provincia irlandese.
Ngatay ha giocato 16 partite con il Lione in questa stagione, ma sarà assente per un altro mese dopo essersi rotto la gamba destra a febbraio.
Il Leinster sta perdendo tre difensori, David Hoekshaw (Connacht), Adam Byrne (Connacht) e Rory O’Loughlin (Exeter Chiefs), che partiranno per nuove sfide la prossima stagione.
Poiché la squadra di Leo Cullen è il più grande fornitore della squadra irlandese, l’arrivo di un giocatore di alto livello è un’acquisizione importante per il gruppo, uno che fornirà leadership e qualità.
Ngatai è il secondo acquisto per la prossima stagione dopo che il giocatore sudafricano Jason Jenkins ha accettato di fare il breve viaggio da Limerick a Dublino.
McFarland sconcertato
“Devo stare attento a quello che dico qui, ma non riesco a capire perché questo non è stato un tentativo. Se non è stato un tentativo, perché è stato fatto? [against Ulster]? Ci hanno deliberatamente tolto la palla dalle mani. Non lo capisco. -” L’allenatore dell’Ulster Dan MacFarland dopo che il sostituto di scena Callum Reed si è visto negare un tentativo di vittoria alla fine della sconfitta contro gli Stormers.
Un gesto generoso da Cork Cone
X €: una somma di denaro non specificata data da Donal Lenihan per conto di Cork Constitution a Clontarf e al flanker del Leinster Alex Soroka. Kon ha donato gli incassi della partita di sabato tra le due squadre a Soroka, che sta raccogliendo donazioni per l’Ucraina, dove sono nati suo fratello Ivan e i suoi genitori.
Abboud si dimette dal ruolo di Italia
Stephen Abboud lascerà la sua posizione di responsabile della guida tecnica per lo sviluppo di giocatori e allenatori presso l’Associazione Italiana di Rugby (FIR) a giugno dopo sei anni nel ruolo. Durante quel periodo, Dublino ha supervisionato una serie di successi senza precedenti per le squadre italiane under 18 da under 18 a under 20.
Ciò includeva vittorie per gruppi di età su squadre in Irlanda, Inghilterra, Scozia e Galles, nonché miglioramenti delle prestazioni negli anni successivi prima della pandemia ai Campionati Mondiali Junior. Al Campionato Sei Nazioni di quest’anno, l’Italia ha battuto l’Inghilterra per la prima volta nella sua storia.
Giovani giocatori come l’attuale capitano Michel Lamaro, Paolo Garbesi, Jacopo Trulla, Gianmarco Lucchesi, Leonardo Marin, Nicolò Canoni e Tommaso Minoncello si sono presto trasferiti ai vertici.
Abboud ha messo in atto piste e sistemi ad alte prestazioni per facilitare lo sviluppo di allenatori e giocatori, ma dall’incoronazione dell’ex nazionale Marzio Innocenti a Presidente della FIR, alcune delle piattaforme e delle strutture che gli irlandesi hanno messo in atto per quanto riguarda i campi di addestramento e le accademie hanno stato smantellato.
In queste circostanze, non era sempre probabile che Abud sarebbe rimasto in una posizione in cui sarebbe stato vulnerabile ai capricci di Innocenti e dei suoi seguaci. Sarebbe interessante notare se i guadagni positivi realizzati negli ultimi sei anni sopravvivono all’attuale sistema amministrativo; Sarebbe una farsa per il rugby italiano se si fermasse questo progresso positivo.
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