L'Italia si avvia verso la conquista delle medaglie olimpiche nella vela

L'Italia si avvia verso la conquista delle medaglie olimpiche nella vela

L'Italia si avvia verso la conquista delle medaglie olimpiche nella vela
Ruggero Tita e Caterina Banti dopo aver vinto la medaglia d'oro nella regata Nacra 17 alle Olimpiadi di Tokyo 2020

C'è un'aria molto calda che circonda Marsiglia, il suo porto e le viuzze del suo centro storico, ma ogni giorno in mare a mezzogiorno si possono intravedere le 'ochette', quelle piccole creste bianche tanto amate dai marinai. Nel corso della regata olimpica del 28, i destini della vela olimpica si incroceranno e verranno assegnate 10 medaglie. A Parigi sono iniziate le Olimpiadi, e anche per la vela a Marsiglia è arrivato il grande giorno delle prime regate, con tavole a vela e 49er in acqua.
La buona notizia è che i venti non dovrebbero mancare di forza, poiché nei primi giorni arriveranno correnti d'aria calda da sud, e poi con l'arrivo del potente uragano Mistral all'inizio di agosto, che dovrebbe scuotere notevolmente la situazione. mentre le gare per le medaglie si avvicinano.

Olimpiadi della vela – le più forti di sempre in Italia?

Non nascondiamoci, questa volta non siamo la Cenerentola della vela olimpica. Questa volta non arriviamo qui con la lontana speranza di provare ad avvicinarci ad una medaglia.
Questa volta la squadra velica italiana arriva ai Giochi Olimpici dopo aver dominato alcune discipline nel corso del quadriennale.
Certo, il Nacra 17, ma non solo, perché quest'onda azzurra della vela non sembra limitarsi a Ruggero e Caterina, che a Marsiglia proveranno a difendere l'oro di Tokyo/Enoshima.
Reina (tavole a vela), Benigni (ILCA), Germani Bertuzzi (49er fx), Magetti (tavole a vela), Berta Festo (470 misto) hanno grandi ambizioni. È vero che i Giochi Olimpici sono un gioco speciale, non sono una Coppa del Mondo e non sono nemmeno un Campionato del MondoMa è la gara più importante nella vita di un atleta.
La pressione non è la stessa, l'atmosfera e le aspettative non sono le stesse e talvolta i risultati possono riservare molte sorprese.
Il percorso intrapreso finora dalla squadra azzurra è stato fantastico e arrivare alla vigilia dei Giochi con così tanti favoriti per le medaglie significa che siamo sulla strada giusta.
Ora non ci resta che percorrere l'estenuante percorso finale nel caldo di Marsiglia, con il Mistral pronto a baciare le gare decisive per conquistare le medaglie.
Ci vorranno cuori e menti molto forti.

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Nacra 17 | Doppio misto, multiscafo

Evergreen Azzurra è rappresentata nella categoria Nacra 17, il duo evergreen Tita/Banti.
Ruggero Tita Nato nel 1992 a Rovereto, Katrina Panti Nel 1987 a Roma.
Dalla fine del 2016, sono campioni olimpici del 2020, avendo dominato quei due periodi di quattro anni a bordo della barca blu Nacra 71.
Ora si presentano a Marsiglia come favoriti per rispettare il pronostico e come campioni del mondo nel 2023 (e anche nel 2022 e nel 2018…).
Insomma, nella settimana giusta potrebbero essere invincibili, ma attenzione ai pericoli che potreste incontrare alle Olimpiadi.

Ruggero Tita e Caterina Banti dopo aver vinto la medaglia d'oro nella regata Nacra 17 alle Olimpiadi di Tokyo 2020L'Italia si avvia verso la conquista delle medaglie olimpiche nella vela
Ruggero Tita e Caterina Banti dopo aver vinto la medaglia d'oro nella regata Nacra 17 alle Olimpiadi di Tokyo 2020

470| Coppia mista, gommone

Cominciamo con la struttura olimpica essenziale, 470.
Misto, a partire da questa edizione dei Giochi del 2024.
In rappresentanza della Nazionale italiana, dopo l'ottima prestazione di Hyères, Berta/Fisto bilaterale.
Classe 1992, Elena Berta Prenderà il comando dell'equipaggio dell'Azzurro 470 Mx, guadagnandosi così la sua terza partecipazione olimpica, iniziata con Rio 2016.
I primi Giochi Olimpici per Bruno FestoD’altronde il classe 1999.
I due, non meno importanti dei evillo, sono il “jolly” della flotta 470: sono determinati, non mancano di abilità e, soprattutto, hanno tutte le qualifiche necessarie per stupire e sorprendere gli altri.
Lo hanno dimostrato bene nella regata last chance di Hyères, con le prove strepitose che vedremo ora nelle acque di Marsiglia.

Elena Berta e Bruno Festo, 470 Blu Mix

49erFX | Marito delle signore, canoa

Già al terzo posto agli FX Worlds 2024, Bertozzi/Germani Il duo rappresenterà l'Italia al Campionato 49er FX a Marsiglia. Classe 2001, Georgia Bertuzzi Nato a Rovereto, Jana Germaniinvece, a Trieste, nel 1999.
A 23 e 25 anni, sono già al vertice della flotta 49er FX, avendo vinto negli ultimi due anni il bronzo e l'argento europei e il bronzo mondiale.
Andranno alle Olimpiadi per cercare di stupire e far sognare oltre la corsa alle medaglie.

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Gianna Germani e Giorgia Bertozzi, 49er FX Azzurro

ILCA 7 e ILCA 6 | Singolare maschile e singolare femminile.

Doppie medaglie individuali rispettivamente per le categorie ILCA, ILCA 7 maschile e ILCA 6 femminile.
Erano rappresentanti della nazionale italiana Lorenzo Chiavarini E Chiara Benigni.
Nato a Roma nel 1994 da madre scozzese, Chiavarini ha gareggiato nelle gare Laser per la Gran Bretagna prima di debuttare in Italia.
Alle Olimpiadi andrà sicuramente alla corsa alle medaglie.
Tra le più giovani partecipanti ai Giochi c'è Chiara Benigni, classe 2002, di Rovereto.
Di lei si parla poco, è una giocatrice dell'ILCA in ascesa, sempre nella top ten dei Mondiali: un esterno da tenere d'occhio.

Lorenzo Chiavarini (ILCA 7) e Chiara Benigni Floreani (ILCA 6)

Formula degli aquiloni | Aquilone maschio e aquilone femmina

Nuova formula, nuovi volti.
Questo vale certamente per Blue Kite.
Giovanissimi, ecco, i rappresentanti dell'Italia: Maggie Pessetto E Riccardo Pianossi.
L'ex giocatrice Maggie Pessetto, classe 2000, faceva già parte della Nazionale Kites all'età di 17 anni.
Ma la grande svolta è arrivata nel 2019, con il salto nel kite, e ho iniziato ad accumulare posizioni.
Ora il sogno olimpico è l'aquilone femminile.
Riccardo Pianossi (2005) è già il più giovane della sua categoria, ma sta già dimostrando che questi numeri non significano molto, forte di un track record tra i migliori, inclusa la vittoria della medaglia d'oro agli Europei del 2024.
Le Olimpiadi di Marsiglia del 2024 saranno la sua prima partecipazione olimpica, ma è già tra i big dell'aquilone.

Maggie Pessetto e Riccardo Pianossi, Formula Kite per donne e uomini

iQFOiL | Un tavolo per i maschi e un tavolo per le femmine

Una nuova formula e nuove tavole per il kitesurf olimpico, che cambia le piattaforme ma non necessariamente le facce.
A rappresentare l'Italia, infatti, ancora una volta Marta Magetti28enne cagliaritano, qualche anno fa è stato giocatore della Nazionale italiana a Tokyo.
Ora è alle Olimpiadi della maturità, con più esperienza al suo attivo e talento in eccesso.
Il Campione Europeo e Mondiale, invece, rappresentante della squadra maschile iQFOiL Azzurro, Niccolò ReynaClasse 2001 e nel pieno della scalata al mondo del kitesurf.
Insomma, anche lui arriva alle Olimpiadi con grandi ambizioni e sarà uno degli uomini da battere.

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Marta Magetti e Niccolò Reina, iQFOiL per le donne e gli uomini

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