DottIl governo di Roma non ha voluto consentire la discussione sulla vaccinazione obbligatoria contro Corona: il Consiglio dei ministri ha rifiutato tale opzione. Le vaccinazioni sono anche volontarie in Italia. Ma poco dopo che domenica i primi italiani hanno ricevuto la vaccinazione, una dichiarazione del Ministero della Salute ha scatenato la speculazione che il servizio di volontariato potrebbe presto finire: “Credo che la vaccinazione obbligatoria dovrebbe essere un prerequisito per tutti coloro che vivono nel sottosegretario del Partito Democratico Sandra Zamba, che ha incontrato Il suo grado in Germania è il grado di ministro di Stato.
Zamba ha detto che se si scopre che qualcuno rifiuta ostinatamente di farsi vaccinare, non sarà più in grado di lavorare nel settore pubblico. Inizia il dibattito, che il premier Giuseppe Conte ha voluto evitare.
Tanto più che la risposta del ministro incaricato della pubblica amministrazione del movimento populista di sinistra a cinque stelle ha lasciato molto spazio a spiegazioni: non era “una fan dell’impegno per le vaccinazioni”, ha detto Fabiana Dadon. Il governo ha fatto una “raccomandazione urgente” e ritiene che questo sia il modo migliore per ottenere l’immunità della mandria. In ogni caso, non è stato un rifiuto totale. Secondo i piani precedenti, l’immunità di gregge dovrebbe essere raggiunta in autunno, quando sarà vaccinato circa l’ottanta per cento di tutti gli italiani adulti. A partire da aprile gli italiani “normali” saranno vaccinati su larga scala.
Conte: Il governo non sta valutando la vaccinazione obbligatoria
Ma cosa succede se la pianificazione si rivela eccessivamente ottimistica? Il viceministro della Salute Pierpaolo Celeri ha escluso l’introduzione di vaccini obbligatori a breve termine. Il politico del Movimento Cinque Stelle ha affermato che se la campagna di vaccinazione non raggiungerà i due terzi della popolazione nei prossimi mesi, bisognerà prendere delle contromisure. Uno di questi è la vaccinazione obbligatoria. Il Comitato statale per la bioetica non ha escluso l’introduzione di un obbligo di vaccinazione legale per alcuni gruppi professionali in situazioni di emergenza.
Mercoledì il premier Conte ha cercato nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno di porre fine alla speculazione. Ha detto di non pensare alla vaccinazione obbligatoria. Tuttavia, ha così scelto una struttura grammaticale in italiano che si riferisce solo al presente. Anche le richieste di vasta portata per ottenere una carta di immunità per tutte le persone vaccinate, senza la quale non sarebbe possibile in futuro una visita allo stadio di calcio o al cinema, sono state presentate al governo di Roma dalle regioni. Giovanni Totti, presidente della Regione Liguria, del partito Forza Italia di Berlusconi, ha detto che non avrebbe problemi con le vaccinazioni obbligatorie se si traducesse nel ripristino di diritti fondamentali come la libertà di movimento e di riunione.
Espulso dal rifiuto della vaccinazione?
I toni più evidenti sono venuti dall’economia: la più grande associazione datoriale italiana, Confindustria, ha chiesto di rendere obbligatoria la vaccinazione Corona per i dipendenti dell’azienda e di rifiutarsi di punire il licenziamento se necessario. La stessa tromba è suonata anche dal direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazaro Spallanzani” di Roma. Giuseppe Ippolito ha detto che gli operatori sanitari che non volevano essere vaccinati non erano più adatti al loro lavoro e dovrebbero essere sospesi dal lavoro.
Il presidente della National Association of Medical Societies non voleva arrivare a tanto. Filippo Agnelli ha detto che spetta ai politici decidere in base ai numeri se vogliono introdurre vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari secondo la legge. Tuttavia, attualmente non vede la necessità di medici. Agnelli ha indicato che 270 medici in Italia sono morti a causa dell’infezione da virus Corona, e quindi “tutti” aspettano con speranza la vaccinazione. Il medico ha dovuto ammettere, tuttavia, che c’erano circa 100 oppositori della vaccinazione tra i medici italiani.
Numero non chiaro di persone pronte per la vaccinazione
Il principale fattore di incertezza nel dibattito è la disponibilità degli italiani a farsi vaccinare. Ad oggi non ci sono previsioni attendibili su quanti cittadini vorrebbero essere vaccinati. I risultati del sondaggio variano notevolmente e oscillano tra il sessanta e l’ottanta percento. Un sondaggio ha fatto scalpore, con il risultato che solo il 20% del personale infermieristico che lavora in 85 strutture di assistenza a breve termine governative nel nord della provincia italiana di Pavia vuole essere vaccinato. Quanto rappresentativi questi numeri rimasero aperti all’inizio.
La Lega Matteo Salvini si mostra contraria a qualsiasi forma di vaccinazione obbligatoria. “L’unica vaccinazione obbligatoria dovrebbe essere contro il governo”, ha detto scherzando Simona Baldassar, un parlamentare.
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