L’affiliata LinkedIn di Microsoft Corp sta affrontando un’indagine da parte del controllo della privacy italiano dopo che i dati personali, inclusi nomi e numeri di telefono degli utenti, sono trapelati.
In un comunicato nella tarda serata di giovedì, l’autorità italiana ha affermato di aver avviato un’indagine dopo “la pubblicazione dei dati degli utenti, inclusi identificativi, nomi completi, indirizzi e-mail e numeri di telefono”.
Il regolatore ha avvertito che chiunque ottenga e utilizzi tali dati potrebbe incorrere in sanzioni. Ha detto che l’Italia ha il maggior numero di abbonati LinkedIn in Europa e ha invitato gli utenti interessati a “prestare particolare attenzione a eventuali anomalie” relative al loro numero di telefono e account.
LinkedIn non ha risposto immediatamente a un’e-mail di richiesta di commento.
La mossa italiana arriva dopo che l’autorità per la privacy irlandese ha dichiarato di aver esaminato la fuga di dati personali di oltre mezzo miliardo di persone durante il fine settimana. Utenti di Facebook Inc.
Il Il regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea è entrato in vigore nel maggio 2018, aprendo la strada alle autorità nazionali della regione per imporre sanzioni alle aziende che violano le regole fino al 4% delle vendite annuali.
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