La Benetton Treviso continua l’incubo italiano del club sudafricano nel Vodacom United Rugby Championship, battendo sabato sera a Treviso i DHL Stormers per 20-17 in un match molto competitivo.
La squadra italiana ha dato seguito alla storica vittoria dei vicini Zebre Parma sugli Sharks segnando due gol in due partite questo fine settimana contro le squadre sudafricane e ha continuato a non essere all’altezza contro le franchigie locali durante il tour europeo.
Al momento della sconfitta, i Bulls erano l’unica squadra ad aver vinto fuori casa tra tutte le squadre sudafricane, poiché le franchigie costiere continuavano a lottare senza i loro giocatori Springbok.
Nonostante ciò, la Benetton è valsa pienamente la vittoria e ha fatto seguito alle vittorie sui Lions la scorsa settimana e sul Cardiff nella prima settimana di campionato, rimanendo imbattuta per la stagione.
L’altra partita si è conclusa con un pareggio contro il Munster, dimostrando che la squadra italiana non si batte facilmente con un tiro dalla distanza, e sicuramente ha segnato una pietra miliare nella competizione di quest’anno.
Ma gli Stormers avranno molte domande sulla loro prestazione, dalla gestione della partita ai calci sbagliati mentre faticavano a contenere la squadra italiana davanti al pubblico di casa.
Anche se Jean-Luc du Plessis ha mancato alcuni tiri iniziali, anche la decisione di respingere i rigori davanti ai pali nel secondo tempo è stata inspiegabile e ha contribuito a rendere la vita degli Stormers molto più dura di quanto sarebbe stata altrimenti.
Inoltre, ci sono alcune vere domande sulla forma di alcuni giocatori, inclusi campioni come Warrick Gelant e Joseph Dweba, entrambi i quali hanno commesso alcuni errori critici durante la partita mentre la formazione degli Stormers non era affatto all’altezza.
L’ultima cosa che gli Stormers volevano era litigare, ma è così che hanno iniziato la partita, cercando di imporre il loro dominio sulla squadra di casa, spesso con buoni risultati.
Il cambiamento ha iniziato a ferirli davvero quando sono stati costretti a giocare larghi, con la difesa della Benetton che ha trovato il modo di spingersi per fermarli quando avevano bisogno di mostrare più pazienza in attacco.
In ogni caso, la Benetton non sarà presa alla leggera da nessun club sudafricano in futuro, e gli Stormers hanno alcuni problemi più grandi da affrontare, soprattutto perché non vincono una partita in trasferta da quando hanno battuto le Zebre nell’ottobre 2022.
Sebbene la forma casalinga e le vittorie contro le squadre sudafricane nel derby li abbiano portati a raggiungere finali consecutive, Dobson non sarà soddisfatto di questa statistica e chiederà loro di più man mano che il tour continua.
Ci sono stati alcuni buoni tocchi, da Neethling Foch a Ben Jason Dixon, entrambi fornendo prestazioni costanti, ma troppo spesso c’erano troppi specchietti e specchi e non abbastanza fuoco offensivo.
Sia Robin van Heerden che Ivan Ross hanno fatto delle ottime transizioni in difesa, ma sfortunatamente non sono bastate per la partita.
La Benetton è stata la prima a tagliare il traguardo allungando la difesa degli Stormers, e l’imponente Marco Zanon è andato a metterli in campo dopo la fine del primo quarto.
Gli Stormers rispondono sette minuti più tardi, con un po’ di fortuna quando un cross si trasforma in una grande gara a mezz’aria tra Courtnal Skosan e Paulo Odugu, la palla rimbalza in area di porta e Warrick Gelant si avventa in casa. un risultato.
Thomas Alboronos ha aggiunto un rigore per mantenere la Benetton in vantaggio, ma sembrava che gli Stormers sarebbero passati in vantaggio poco prima dell’intervallo quando Skara Ntubeni irruppe in fondo all’attacco per pareggiare i punteggi.
Du Plessis sbaglia la trasformazione ma la Benetton passa in vantaggio pochi secondi dopo quando un gol audace di Rhyno Smith da 45 metri tra i pali li manda in rimessa con il sorriso sulle labbra.
Il secondo tempo è diventato un cardine fin dall’inizio, spezzato da rigori e falli, ma a un certo punto sembrava che gli Stormers stessero iniziando a prendere il controllo della palla, cambiando il loro piano di gioco verso uno più incentrato sull’attacco.
Ha dato i suoi frutti quasi immediatamente quando hanno portato la Benetton in vantaggio e poi hanno passato la palla a lato a Skosan, che ha colto con entusiasmo l’occasione per segnare una meta per la sua nuova squadra.
Ma all’improvviso la situazione cambiò e la posizione di Benetton aumentò. Si accamparono nella metà campo degli Stormers e tirarono a loro vantaggio una serie di rigori.
Alla fine, qualcosa doveva succedere, e non è stata una sorpresa quando il sostituto Alessandro Ezekor stava per completare una semplice azione e riportare la sua squadra in vantaggio.
L’ultimo minuto della partita ha visto scontri tra le due squadre, ma sembrava che la vittoria sarebbe tornata sempre più in mano ai padroni di casa.
E quando hanno aggiunto una seconda notte di miseria italiana alle franchigie sudafricane dell’URC, i festeggiamenti a Treviso sono iniziati sul serio.
Benetton Treviso – Tentativi: Marco Zanon, Alessandro Ezecor. Trasformazione: Thomas Alboronoz, Jacob Umaga. Calcio di rigore: Alboronoz. Bersaglio da lanciare: Reno Smith.
DHL Stormers – Provatori: Warrick Gelant, Skara Ntubeni, Courtnal Skosan. Conversione: Jean-Luc du Plessis
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