Il gruppo ha dichiarato di aver approvato una nuova struttura aziendale volta a sviluppare le sue unità principali, accelerare la revisione globale delle sue attività chimiche in perdita e integrare le sue attività upstream e commerciali.
Con questa mossa, Eni si riorganizzerà in tre regioni, ciascuna delle quali sarà guidata da un Chief Operating Officer (COO) che riporterà all’amministratore delegato del Gruppo Claudio Descalzi.
Il CFO Francesco Gatti, che già assume il ruolo di guida negli incontri e nelle chiamate con gli analisti finanziari quando Descalzi è assente, guiderà il nuovo dipartimento transizione e finanza, espandendo il suo ruolo oltre la sua area finanziaria principale.
La struttura sarà responsabile della strategia economico-finanziaria di Eni e supervisionerà inoltre lo sviluppo di Plenitude ed Enlief.
Gatti assumerà anche il ruolo di presidente ad interim e direttore generale.
Il direttore operativo Guido Brusco guiderà la rinominata struttura globale delle risorse naturali, che comprenderà anche le attività di generazione di energia, marketing e commercio di petrolio del gruppo.
Il gruppo ha affermato che il COO Giuseppe Ricci gestirà la struttura di trasformazione industriale e si concentrerà sulla ristrutturazione delle attività chimiche di Eni Versalis e delle attività di raffinazione e lavorazione di Eni Rewind.
Eni ha affermato che uno degli obiettivi della nuova struttura è sbloccare il valore di alcune società “satellite” del gruppo – tra cui Plenitude ed Enilive – attraverso l'ingresso di nuovi partner e future quotazioni pubbliche.
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(Segnalazione di Alessandro Parodi e Francesca Landini – Preparato da Mohammed per l'Arab Bulletin) Montaggio di Gavin Jones, Jane Merriman e Paul Simao
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