L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic insiste sul fatto che non ci sono stati commenti razzisti sull’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku durante il confronto acceso tra le due squadre il mese scorso.
Gli ex attaccanti del Manchester United si sono scontrati poco prima dell’intervallo durante la vittoria dei quarti di finale di Coppa Italia per 2-1 contro il Milan, quando i due si sono insultati a vicenda e sono stati separati dai loro compagni di squadra.
Si sente Ibrahimovi riferirsi alla stregoneria nel suo litigio con Lukaku, ma come riportato nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lo svedese ha negato ogni intento razzista incontrando il procuratore della Federcalcio italiana Fabio Esposito.
Ieri si è svolto un incontro a Casa Milan e Ibrahimovi è stato intervistato per un’ora per dare il suo resoconto dell’evento, oltre che per rispondere alle accuse secondo cui i commenti Voodoo erano razzisti.
L’ex attaccante di Barcellona e Juventus ha insistito che fosse invece un’indicazione della partenza di Lukaku dall’Everton, dopo che il proprietario dei Toffees Farhad Mochere ha affermato che Lukaku ha scelto di non firmare un nuovo contratto a causa dell’influenza della stregoneria.
Il caso di Ibrahimovi sarà valutato dalla Procura, con l’avvocato del Milan pronto a difenderlo da ogni possibile accusa razzista.
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