Nikon ha rilasciato un breve video che spiega ulteriormente la tecnologia “dual-stream” nella prossima fotocamera di punta della Z9, che secondo quanto affermato garantirà sempre un’esperienza accurata dalla realtà al mirino.
La tecnologia dual-stream fa parte della tecnologia Nikon per quella che considera un’esperienza “realistica” nel mirino nella Z9. La società afferma che la tecnologia è resa possibile solo grazie alla combinazione di un sensore CMOS cumulativo di nuova concezione e del motore di elaborazione delle immagini EXPEED 7, che consente di visualizzare le immagini su un mirino elettronico o uno schermo LCD (a seconda di quale viene utilizzato per l’acquisizione dello schermo) nonché per registrare dati di immagini fisse su una scheda di memoria nello stesso tempo esatto.
Nikon afferma che questo differisce dalle altre esperienze di scatto “senza blackout” della concorrenza perché altre app hanno un qualche tipo di ritardo tra ciò che viene visualizzato e ciò che viene acquisito.
“A differenza della tradizionale ripresa senza blackout che espone lo stesso fotogramma per evitare l’interruzione dell’immagine del mirino, questo mirino continua a visualizzare il movimento effettivo del soggetto all’interno della scena, in modo che ogni momento possa essere confermato in modo fluido e continuo senza saltare fotogrammi o perdere visione”, afferma Nikon.
“Poiché ciò si ottiene anche quando lo scatto continuo viene ripetuto per un breve periodo di tempo, è l’ideale per le scene che richiedono il monitoraggio di soggetti in rapido movimento, come durante l’esercizio, consentendo agli utenti di catturare in modo affidabile i momenti migliori senza perdere una possibilità”.
Il video sopra mostra che l’array di pixel acquisisce i dati dell’immagine e li sposta attraverso i circuiti della fotocamera e quindi trasmette simultaneamente tali dati a uscite separate, una al mirino o al monitor LCD e l’altra alla scheda di memoria.
La società spiega anche che “la tecnologia dual-streaming elabora i dati per la visualizzazione e la registrazione dal vivo separatamente e in parallelo, rendendo possibile Real-Live Viewfinder”.
La società afferma che questa particolare app offre una visione fluida che rivela ogni momento dell’acquisizione, compresi quelli persi dai tradizionali sistemi di mirino elettronico o quelli oscurati da uno specchio nelle reflex digitali.
Il video mostra anche una fotocamera “concorrente” che salta e ripete alcuni fotogrammi insieme all’app Nikon, anche se l’azienda non dice con quale fotocamera confronta l’esperienza Z9.
Nikon Z9 Dotata di un sensore CMOS impilato da 45,7 MP e acquisizione video 8K, è la prima fotocamera mirrorless full frame professionale a essere rilasciata senza un otturatore fisico. che è corso Disponibile per l’acquisto entro la fine dell’anno per 5500 dollari.
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