La Germania ritira la causa contro l’Italia per le richieste di risarcimento naziste

La Germania ritira la causa contro l’Italia per le richieste di risarcimento naziste

La Corte internazionale di giustizia ha affermato che la Germania ha deciso di ritirare il caso sulla scia dei recenti sviluppi in Italia. (rappresentante)

L’Aia:

La Corte internazionale di giustizia ha dichiarato venerdì che la Germania ha ritirato la sua causa contro l’Italia, che secondo Berlino continuava a chiedere erroneamente riparazioni della seconda guerra mondiale.

La Corte internazionale di giustizia, il massimo organo giudiziario delle Nazioni Unite, ha affermato in un comunicato che la Germania ha deciso di ritirare il caso “sulla scia dei recenti sviluppi giudiziari in Italia”, e dopo gli scambi tra i due Paesi.

Di conseguenza, il tribunale, con sede a L’Aia, Paesi Bassi, ha annullato le udienze che avrebbero dovuto svolgersi il lunedì e il martedì successivi.

Il 29 aprile la Germania ha sporto denuncia contro l’Italia in quanto “non rispetta la sua immunità giudiziaria”.

Di fronte a un numero crescente di cause dinanzi ai tribunali italiani intentate dai familiari delle vittime di crimini nazisti, la Germania ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia nel 2008.

La corte ha stabilito nel 2012 che l’Italia non aveva adempiuto ai suoi obblighi di consentire che fossero intentate azioni legali per il risarcimento da Berlino per le vittime dei crimini nazisti.

La richiesta di Berlino affermava che i tribunali italiani “hanno preso in considerazione un gran numero di nuovi casi dal 2012… in violazione dell’immunità sovrana della Germania”.

Berlino ha cambiato idea dopo l’entrata in vigore di un nuovo decreto all’inizio del mese.

La corte ha affermato che la Germania ha concordato con l’Italia che il decreto affronta le sue principali preoccupazioni.

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L’ICJ ha affermato che “la Germania comprende dal decreto che ‘la legge italiana obbliga i tribunali italiani a revocare le azioni esecutive precedentemente intraprese e che nessun ulteriore provvedimento coercitivo sarà adottato dai tribunali italiani contro le proprietà tedesche … situate sul suolo italiano'”.

(Ad eccezione del titolo, questa storia non è stata modificata dalla troupe di NDTV ed è pubblicata da un feed sindacato.)

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