La delegazione paralimpica italiana più numerosa di sempre spera nel successo

La delegazione paralimpica italiana più numerosa di sempre spera nel successo

Con 135 atleti che prenderanno parte alle Paralimpiadi di Parigi 2024, l'Italia porta la sua delegazione più numerosa fino ad oggi, sperando di eguagliare, o addirittura superare, il suo storico successo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Come paese ospitante dei primi Giochi Paralimpici di Roma nel 1960, da allora l'Italia è stata rappresentata a tutti i Giochi, con atleti forti in molti sport.

Il nostro obiettivo è ottenere lo stesso numero di medaglie ottenute a Tokyo

Il capo della delegazione italiana a Parigi, Juri Stara, ha dichiarato: “L’obiettivo per le Olimpiadi di Parigi 2024 è mantenere un elevato livello di competitività, con la speranza di raggiungere lo straordinario risultato raggiunto a Tokyo, dove la squadra italiana ha ottenuto il miglior risultato risultato nell’era moderna”.

I Giochi di Tokyo 2020 sono stati ad oggi le Paralimpiadi di maggior successo per l'Italia, con 69 medaglie di cui 14 d'oro. Questo risultato è stato in gran parte attribuito a una forte prestazione nel nuoto paralimpico.

Argola Tremi, Carlotta Gelli, Francesco Bocciardo e Giulia Terzi hanno vinto numerose medaglie d'oro in vasca, mentre Stefano Raimondi ha avuto il maggior numero di medaglie di qualsiasi colore, con sette podi in vasca. Il numero di medaglie di Raimondi è stato eguagliato solo da un altro atleta: il nuotatore ucraino Maxim Krypak. In riconoscimento della sua prestazione, Raimondi ha ricevuto il Premio Cangrande d'Oro 2021 dal Comune di Verona in Italia.

Stefano Raimondi domina la piscina di Tokyo 2020 © Getty Images

Oltre al successo nel girone, l'Italia ha ottenuto numerosi altri risultati storici a Tokyo, tra cui le sue prime medaglie negli sport equestri, due medaglie di bronzo grazie a Sarah Morganti e la sua prima medaglia nella motonautica grazie al bronzo di Federico Mancarella nella categoria maschile. Gara dei 200 metri KL2.

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Sarah Morganti alle Olimpiadi di Tokyo 2020 © Getty Images

Il paese europeo ha anche vinto la sua prima medaglia nel tiro a segno dal 1996, con Andrea Liverani che ha vinto un bronzo nella competizione con il fucile R4 da 10 metri in piedi, e la sua prima medaglia nel judo dal 1992, con Carolina Costa che ha vinto un bronzo nei +70 femminili. categoria kg.

Un affare di famiglia in piscina

Dopo il successo di Tokyo, Raimondi sarà uno degli atleti più in vista da tenere d'occhio a Parigi. Sta gareggiando in sei eventi nel girone e spera di avere un altro forte impatto sul totale delle medaglie dell'Italia.

Medaglie a parte, il nuoto paralimpico sarà un evento speciale per Raimondi, perché è anche un evento di famiglia con la moglie Giulia Terzi che gareggerà nei 100 e 400 stile libero S7 e 50 farfalla S7. Terzi cercherà di dare seguito al suo successo a Tokyo, dove ha vinto medaglie d'oro nei 100 metri stile libero S7 e nella staffetta 4×100 metri stile libero.

Terzi ha preso il bronzo nei 100 metri stile libero agli European Open 2024 di Madeira appena due mesi dopo aver dato alla luce il loro figlio.

I portabandiera puntano all'oro

Alla cerimonia di apertura, la bandiera italiana sarà portata dal giocatore veterano Luca Mazzone, 53 anni, e dall'astro nascente Ambra Sabatini, 22 anni, che sperano di aggiungerne altre alla loro collezione di medaglie d'oro a Parigi.

Martina Caironi, Ambra Sabatini e Monica Graziana posano per un servizio fotografico insieme a Tokyo 2020 © Matthias Hangst/Getty Images

Sabatini ha stabilito il record del mondo nella categoria 100 metri T63 ai Campionati del mondo di Parigi lo scorso anno. Dopo aver vinto la medaglia d'oro a Tokyo 2020, spera di ripetere questo risultato.

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Nel frattempo, Mazzone, cinque volte veterano paralimpico di nuoto e ciclismo paralimpico, può vantare tre ori e tre argenti nell’handbike e due argenti nel nuoto paralimpico. A Parigi, gareggerà nel ciclismo paralimpico nella cronometro individuale H2, nella corsa su strada H1-2 e nella staffetta a squadre miste H1-5.

“Abbiamo un buon equilibrio tra esperienza e giovani promettenti che hanno già gareggiato a livello internazionale e vinto anche titoli negli ultimi anni. Per loro Parigi sarà la prima esperienza sul palcoscenico più famoso della carriera di un atleta, ma sono più che impegnati lasciando un segno anche qui”, ha detto Stara.

I tifosi a casa lo hanno acclamato

I tifosi italiani avranno la possibilità di seguire la competizione in diretta Televisione pubblica italiana, RAIChe dedicherà un intero canale all'evento dei Giochi Paralimpici.

Stara spera che i fan comprendano il contesto più ampio della competizione, dicendo:

“Vorrei davvero invitare i nostri tifosi a seguire le gare degli atleti paralimpici a prescindere dal risultato che ottengono. Lo scopo di un evento come le Paralimpiadi, infatti, va oltre il contesto sportivo.

“Come Comitato Italiano Paralimpico puntiamo anche a fare dello sport un momento culturale, che non sia solo una questione di medaglie vinte, ma uno strumento importante per influenzare virtuosamente la nostra società con i valori paralimpici.

“La nostra più grande ambizione è che i giovani con disabilità si ispirino ai nostri atleti a Parigi e alla fine decidano di iniziare a praticare sport. Questa medaglia sarà la più preziosa per tutti noi”.

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