I compagni di Tendenza Marxista Internazionale di Modena (Sinistra Classe e Rivoluzione) hanno organizzato una campagna all’interno della FIOM (Federazione Metalmeccanici della CGIL) in solidarietà con il popolo palestinese, e in particolare per sostenere l’appello lanciato dalle organizzazioni sindacali palestinesi . In una manifestazione avvenuta lo scorso fine settimana, 2.000 lavoratori e giovani, sia immigrati che italiani, hanno marciato insieme in una vivace manifestazione, mostrando la loro piena solidarietà con il popolo palestinese e chiedendo la fine dei bombardamenti e dell’occupazione israeliana.
Un certo numero di commercianti e comitati di negozianti affiliati a Fayoum nella città hanno risposto alla campagna dei compagni. Anche diverse altre organizzazioni hanno dato il loro sostegno a questo appello. Tra gli aderiti c’era l’intero gruppo di stabilimenti Fiat della provincia di Modena, compresi quelli di Ferrari e Maserati. La manifestazione si è riunita sabato alle tre del pomeriggio in Largo Sant’Agostino, nel centro di Modena, e ha marciato sotto lo slogan “Palestina libera” (Palestina libera).
Pubblichiamo qui il testo dell’appello e dei suoi firmatari, insieme ad alcuni video e foto della manifestazione.
Manifestazione per la Palestina (sabato 4 novembre, ore 15 in Piazza Sant’Agostino)
Da qualche settimana, nelle strade delle città di tutto il mondo – da Parigi ad Amman, da Londra a Rabat e New York, e oltre – milioni di giovani e lavoratori si sono giustamente mobilitati contro i bombardamenti dell’IDF su Gaza e Israele. In solidarietà con il popolo palestinese.
È necessario organizzare anche a Modena una mobilitazione per porre fine ai bombardamenti e contro l’invasione di Gaza e anche contro l’occupazione israeliana dei territori palestinesi.
La responsabilità della situazione attuale ricade sull’imperialismo israeliano (e americano), e il nostro sostegno va interamente al popolo palestinese, che lotta per la propria liberazione da molti decenni. Da un lato c’è un paese potente, con un esercito potente che dispone della tecnologia più recente disponibile. Dietro questo paese si trova la potenza imperialista più potente del pianeta, gli Stati Uniti. D’altro canto, c’è un popolo oppresso, in una posizione molto più debole, che è stato umiliato per decenni dallo Stato sionista di Israele e privato anche del diritto fondamentale alla propria patria. In questo contesto, siamo fermamente dalla parte degli oppressi, i palestinesi, che hanno il diritto di resistere nella lotta per l’autodeterminazione.
Il popolo palestinese ha sofferto decenni di occupazione, mentre in passato coloro che esprimevano allarme per l’attacco dell’IDF oggi chiudevano un occhio o partecipavano alla farsa del cosiddetto “processo di pace”. Per 30 anni non è stato dato un solo metro quadrato di terra ai palestinesi. Di fatto, ha visto confiscare sempre più terre.
Infine, ma non meno importante, ci opponiamo alla politica del governo italiano, che è pedissequamente alleato con il regime sionista di Netanyahu e con la NATO. Per questi motivi noi studenti e lavoratori indichiamo una manifestazione nelle strade di Modena sabato 4 novembre per affermare con forza:
No all’invasione di Gaza!
Fermate l’occupazione!
Per una Palestina libera!
Il presente appello è stato lanciato dai Comitati Presidio Impianti (RSU e RSA) della FIOM e dai singoli responsabili di negozio dei seguenti stabilimenti:
RSU FIOM dell’intero Gruppo Stabilimenti FIAT di Modena: Rsa Fiom Ferrari; RSU Veume Maserati Modena; RSA VUMCNH; Ancoraggio del Riyal dell’Oman Fium; Attracco Fiume Bush Nonantula;
Oltre ai seguenti comitati di gestione aziendale e comitati di gestione aziendale:
Francesco Giuliani della Rsu Flc Selmi; attracco al Fiume Motovario; Ancoraggio Fiume Anovi Riverberry; RSVP Fumi; Mohamed Rizqi della Rsu Fiom Lamieral; Francesca Corcione, Roberto Marioso e Vincenzo Bottiglero della Rsu Fiom Wam; Antra Abdenbi e Luca Lanzi, della Rsu Fiom Manitou; Carlito Vezzali, conduttore FlyGlobalcarni; Ermanno Panceroli, Rsa FP Gulliver; Raffaele Signoriello, in attracco a Fiume Otis; Ormeggio a Fiume Motovario.
Altre organizzazioni che hanno promosso la manifestazione sono state Sinistra Classe Rivoluzione – Modena [the IMT in Modena]; Collettivo Studenti Autoorganizzati, Modena; Laboratorio di Alchimia Multimediale; Comitato per Non dimenticare-Odv; Comunità Islamica di Modena; Copas Scola Modena; E l’Unione Popolare.
Riportiamo di seguito un appello alla solidarietà da parte delle organizzazioni sindacali palestinesi, a sostegno delle quali sabato è stata organizzata una manifestazione.
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