Buon compleanno, Andrea Pirlo.
Oggi segna il giorno in cui uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio maschile ha soffiato 43 candeline sulla sua torta di compleanno – e naturalmente ci uniamo ai festeggiamenti.
Pirlo fa parte di un gruppo unico di calciatori i cui risultati e statistiche nel gioco sono, in un certo senso, irrilevanti rispetto alla pura gioia di vederli giocare a questo sport.
Sua Maestà Pirlo
Sì, ha giocato per Inter, Milan, Juventus e sì, ha vinto la Coppa del Mondo e la Champions League, ma si adatta davvero al divertimento di Pirlo a girare a centrocampo?
La risposta, nel caso ve lo stiate chiedendo, è un deciso “no”, perché la genialità del maestro italiano è nata nella sua capacità di dettare una partita di calcio come se fosse la cosa più facile del mondo.
Era la sua assoluta padronanza del bel gioco che la combinazione del suo stile perfetto sul campo e una mente da calcio simile a un computer che non lo faceva sudare nell’organizzazione della partita.
Quante volte guarderai Pirlo affrontare ostacoli, oscillare sui palloni diagonali, schivare i difensori e passare calci di punizione oltre il muro al ritmo medio di un’uscita domenicale?
È la stessa qualità che ho visto in giocatori come, diciamo, Dimitar Berbatov nella pura intelligenza del loro gameplay che sembra rallentare il mondo che li circonda.
Montage Pirlo è “immune dallo stress”
Ma prima di superare davvero la nostra ammirazione per la classe calcistica di Pirlo, dobbiamo alzare la mano e dire che nessuna descrizione della sua magnificenza può davvero rendergli giustizia.
In quanto tale, non potevamo fare a meno di riportare le nostre menti a un bellissimo insieme che riassumeva esattamente il punto che stiamo cercando di fare su Pirlo che gioca a calcio al suo ritmo ea quello di nessun altro.
Questo perché il montaggio del 2020 della sua sensazionale prestazione a Euro 2012 ha mostrato esattamente come – nelle parole di Premier Sports – l’uomo stesso sia semplicemente “immune contro la pressione”. Dai un’occhiata qui sotto:
Questo è fantastico Incorpora il tweet Mulinello highlight euro 🤩
uomo immune allo stress 🔥
🎥 tramite @EURO2020
pic.twitter.com/Sk96zLQD8n– Premier Sports (PremierSportsTV) 25 marzo 2020
È solo magia, vero? Qualcuno ci ha messo sopra la musica classica.
Pirlo non sente pressione
E non è nemmeno un’illusione ottica perché lo stesso Pirlo non nasconde la sua presenza, beh, quindi era a suo agio e così è stato anche prima della partita più grande della sua vita: la finale dei Mondiali del 2006.
per ogni obiettivol’ex tecnico della Juventus ha dichiarato: “Non mi sento sotto pressione. Non mi interessa. Ho passato il pomeriggio di domenica 9 luglio 2006 a Berlino dormendo e giocando alla PlayStation. La sera sono uscito e ho vinto il Mondiale. “
Se quello non è un grande corpo, non sappiamo cosa lo sia. Scommettiamo che ora sta spegnendo le candeline della sua torta di compleanno con il fischio lento, sensuale ed elegante della brezza estiva.
L’Arsenal ha colpito la bottiglia o l’ha saltata? (balcone da calcio)
Ok, smettiamola ora…
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