Per gentile concessione della Film Commission Roma/Lazio
Il produttore italiano Luciano Sofina, che è stato determinante nel portare sul grande schermo i primi lavori di molti importanti autori italiani come Alice Rohrwacher, Luciano Framartino e Saverio Costanzo, è morto. Aveva 73 anni.
La Roma e Lazio Film Foundation, di cui era presidente, ha annunciato domenica la notizia della morte improvvisa di Sofina. La causa della morte non è stata resa nota.
La fondazione ha elogiato Sofina come “una grande e generosa professionista; un’amica del cinema italiano” in un comunicato. Ha continuato dicendo che è “ionico, ‘simpatico’ e aperto a tutti”.
Prima di dirigere la Rome Film Commission – che gestisce il più grande fondo cinematografico regionale italiano – Sofina è stata a lungo amministratore delegato dell’Istituto Luce, l’ente cinematografico statale italiano.
“In questi due ruoli è diventato un punto di riferimento per il mondo che amava: il mondo del cinema che ha sempre avuto nel cuore e al quale ha dedicato la sua vita”, si legge nel comunicato.
Avvocato specializzato in diritto dello spettacolo e dei media, Sofina è stato membro del Comitato Crediti Cinematografici del Ministero della Cultura Italiano per diversi anni a partire dal 2003. Nel 2008 è stato nominato Amministratore Delegato dell’Istituto Luce e l’anno successivo Sofina è stato nominato presidente di la nuova realtà, la sua competenza va oltre la produzione e la distribuzione, includendo anche la supervisione degli studi di Cinecittà e la promozione internazionale del cinema italiano. Rimane in questo ruolo fino al 2011 e successivamente viene scelto per presiedere la Film Commission Roma-Lazio.
Tra i film di rilievo sotto la guida di Sofina figurano Istituto Luce e Cinecittà Luce, tra cui Special di Saverio Costanzo, Pardo d’oro Locarno nel 2004; Le quattro volte di Michelangelo Framartino, vincitore del Premio della Critica a Cannes nel 2010; “Heavenly Body” di Alice Rohrwacher, che è stato rilasciato dalla corsa di due settimane di Cannes nel 2011 e ha vinto una serie di premi; E “Là-Bas” di Guido Lombardi, che ha vinto il titolo di Leone del Futuro alla Mostra del Cinema di Venezia sempre nel 2011.
Nell’arena cinematografica internazionale, Sovina ha co-prodotto Modigliani di Andy Garcia-Starr, un film biografico del 2004 sullo scultore e pittore italiano Amedeo Modigliani diretto da Mick Davis e Il mercante di Venezia di Michael Radford con protagonista Al Pacino.
Nessuna informazione era immediatamente disponibile sui sopravvissuti di Sofina
“Sottilmente affascinante drogato di bacon. Pioniere della birra esasperatamente umile. Introverso. Lettore malvagio. Creatore amico degli hipster.”