ROMA, 30 novembre (Reuters) – I legislatori italiani hanno approvato giovedì un decreto governativo che consente la detenzione dei migranti di età compresa tra 16 e 17 anni in centri di accoglienza per adulti e conferisce alla polizia maggiori poteri per verificare che i migranti non dichiarino falsamente di essere minorenni.
Secondo la legislazione italiana ed europea, i giovani migranti non accompagnati hanno diritto a un trattamento migliore. Ad esempio, non possono essere espulsi e devono avere accesso a servizi di assistenza e supporto più completi.
Il decreto, parte della risposta del governo del Primo Ministro Giorgia Meloni alla crescente migrazione via mare, ha completato l’iter di approvazione parlamentare, con il Senato che lo ha sostenuto con 97 voti favorevoli, 65 contrari e un membro assente.
Permette ai minori di età compresa tra 16 e 17 anni di essere detenuti nei campi di accoglienza per migranti adulti quando non ci sono posti disponibili per i minori migranti, e afferma che possono essere trattenuti lì fino a 150 giorni. Secondo la legge italiana una persona diventa maggiorenne al compimento dei 18 anni.
Il decreto consente inoltre ai centri per migranti per adulti di ospitare fino al doppio del numero di persone normalmente consentite durante i periodi di punta della migrazione e autorizza la polizia a utilizzare i raggi X per stimare l’età dei giovani migranti ed espellere coloro che hanno mentito al riguardo.
L’UNICEF, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, ha affermato in un documento inviato al Parlamento italiano che il decreto potrebbe violare la Convenzione sui diritti dell’infanzia e “potrebbe portare ad una compressione dei diritti fondamentali dei minori”.
All’inizio di questo mese, la Meloni ha annunciato che l’Italia costruirà centri di identificazione e accoglienza dei migranti in Albania, affermando che spera di essere in grado di ospitare fino a 36.000 migranti marittimi all’anno.
I dati ufficiali mostrano che circa 152.000 migranti sono sbarcati in Italia finora quest’anno, un forte aumento rispetto ai 94.000 migranti nello stesso periodo del 2022, e un aumento imbarazzante per il governo, che si è impegnato a limitare gli arrivi dal Nord Africa.
Circa l’11% degli arrivi quest’anno erano minori non accompagnati.
Reporting di Angelo Amanti e Elvis Armellini, montaggio di Gareth Jones
I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.
“Sottilmente affascinante drogato di bacon. Pioniere della birra esasperatamente umile. Introverso. Lettore malvagio. Creatore amico degli hipster.”