Andrea Radrizzani, il maggiore azionista del Leeds United, non sta cercando di acquistare i club italiani Pescara, Grosseto o Salernitana, nonostante le notizie contrarie nella casa milanese dell’imprenditore.
Questo secondo il manager del Leeds United Sandro Mencucci, che ha ripreso indiscrezioni con l’outlet italiano FirenzeViola.it.
L’ex amministratore delegato della Fiorentina è stato annunciato come nuovo membro del consiglio di amministrazione di Elland Road verso la fine della scorsa stagione, ma mantiene stretti legami con il club fiorentino.
“[Are] Siamo interessati? No, non più, le cose vanno fatte per tempo», ha detto a proposito dell’interesse di Radrizzani per la Salernitana.
L’italiano ha rivelato questo mese che la squadra di Serie A è stata in prima linea nei suoi piani quest’estate, ma non ha ricevuto alcuna risposta alla sua proposta di acquistare il club.
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“A luglio abbiamo avuto tempo per salvarla [Salernitana]A gennaio non si possono fare miracoli, e chi è responsabile di portarlo in seconda divisione? “
La Salernitana sembra destinata ancora una volta alla seconda divisione del calcio italiano, dove cadrà in fondo alla Serie A a rischio espulsione se non riuscirà a trovare un nuovo titolare fisso entro la settimana.
Di conseguenza, i media italiani sono arrivati a vedere Radrizzani come una sorta di angel investor, che cerca di salvare club finanziariamente malconci e replicare i successi che ha avuto con il Leeds United.
Anche se Mincucci insiste che non è questa la verità.
Nei giorni scorsi sia il Pescara che il Grosseto sono stati nominati club di potenziale interesse per Radrizzani, ma Mencucci smentisce queste voci.
“Non è vero. Ogni giorno ci si avvicina una società con una difficoltà diversa, prima il Pescara, ora il Grosseto. Ma anche se Radrizzani è interessato a un ente sportivo, non ne prende uno a caso”, ha detto.
Radrizzani ha recentemente ceduto ulteriori azioni del Leeds United a favore di 49ers Enterprises, che a novembre ha aumentato la propria quota al 44%.
L’italiano mantiene ancora una quota di maggioranza nel club, ma recenti rapporti suggeriscono che passerà il pieno controllo al consorzio statunitense entro gennaio 2024.
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