Il governo sloveno accetta di riconoscere lo Stato palestinese Notizie sul conflitto israelo-palestinese

Il governo sloveno accetta di riconoscere lo Stato palestinese  Notizie sul conflitto israelo-palestinese

La decisione del governo necessita ancora dell'approvazione del parlamento dello Stato membro dell'UE, che dovrebbe votare sulla proposta martedì.

Il primo ministro sloveno Robert Golub ha dichiarato che il governo sloveno ha accettato la decisione di riconoscere uno Stato palestinese indipendente, seguendo le orme di Spagna, Norvegia e Repubblica d'Irlanda.

“Oggi il governo ha deciso di riconoscere la Palestina come Stato indipendente e sovrano”, ha detto giovedì in una conferenza stampa a Lubiana.

La decisione del governo necessita ancora dell'approvazione del parlamento dello Stato membro dell'UE, che dovrebbe votare sulla proposta martedì.

“La sessione è prevista per martedì, a partire dalle 16:00 (14:00 GMT)”, ha detto la presidente del Parlamento Orska Klakocar Zupancic in una conferenza stampa a Lubiana.

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha detto che spera che i legislatori sloveni respingano la proposta.

Katz ha detto sul

Questo passo rientra nel quadro di uno sforzo più ampio da parte di alcuni paesi europei per coordinare la pressione su Israele affinché ponga fine al conflitto a Gaza.

Il governo sloveno ha issato la bandiera palestinese accanto a quelle della Slovenia e dell'Unione europea davanti al suo edificio nel centro di Lubiana. [Borut Zivulovic/Reuters]

Golub ha anche chiesto la cessazione immediata delle ostilità tra Israele e Hamas a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi.

Ha aggiunto: “Questo è il messaggio di pace”.

Il governo sloveno ha issato la bandiera palestinese accanto a quelle della Slovenia e dell'Unione europea davanti al suo edificio nel centro di Lubiana.

Il 28 maggio Spagna, Irlanda e Norvegia hanno ufficialmente riconosciuto lo Stato palestinese, scatenando una risposta rabbiosa da parte di Israele.

Tra i 27 membri dell’UE, Svezia, Cipro, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Romania e Bulgaria hanno già riconosciuto lo Stato palestinese. Malta ha detto che presto potrebbe seguire l’esempio.

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Anche la Gran Bretagna e l’Australia hanno affermato che stanno prendendo in considerazione il riconoscimento, ma la Francia ha affermato che il momento non è quello giusto.

La Germania si è unita al più forte alleato di Israele, gli Stati Uniti, nel respingere l’approccio unilaterale e nell’insistere sul fatto che una soluzione a due Stati può essere raggiunta solo attraverso il dialogo.

Martedì il parlamento danese ha votato contro il progetto di legge che riconosce lo Stato palestinese.

Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albarez, il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Ede e il ministro degli Esteri irlandese Micheal Martin tengono una conferenza stampa a Bruxelles, Belgio, il 27 maggio 2024. REUTERS/Johanna Giron
Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albarez (al centro), il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide (a destra) e il ministro degli Esteri irlandese Michael Martin tengono una conferenza stampa a Bruxelles, in Belgio [File: Johanna Geron/Reuters]

La Norvegia, che presiede il gruppo dei donatori internazionali ai palestinesi, fino a poco tempo fa aveva seguito la posizione americana, ma aveva perso fiducia nel successo di questa strategia.

Israele ha lanciato una guerra a Gaza dopo che Hamas, che governa la Striscia, ha condotto un attacco nel sud di Israele il 7 ottobre, uccidendo almeno 1.139 persone, secondo un conteggio di Al Jazeera basato su statistiche israeliane. Hamas ha anche preso in ostaggio circa 250 persone.

Secondo i funzionari sanitari di Gaza, almeno 36.224 palestinesi sono stati uccisi e altri 81.777 feriti nella guerra israeliana a Gaza dal 7 ottobre.

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