Giovedì un giudice federale ha respinto la tesi di Donald Trump secondo cui il caso che accusa l'ex presidente degli Stati Uniti di trattenere illegalmente documenti riservati dovrebbe essere respinto perché considerava i materiali come suoi documenti personali.
Trump, lo sfidante repubblicano del presidente Joe Biden alle elezioni di novembre, ha affermato che conservare documenti altamente sensibili nella sua casa in Florida è consentito dalla legge statunitense che consente agli ex presidenti di conservare documenti personali estranei alle loro responsabilità ufficiali.
Il giudice distrettuale americano Eileen Cannon, durante l'udienza del 14 marzo, ha espresso dubbi sul fatto che il caso dovesse essere archiviato sulla base delle argomentazioni di Trump, ma ha affermato che potrebbe avere “una certa forza” come difesa al processo.
Il 18 marzo, Cannon ha chiesto sia a Trump che al procuratore speciale Jack Smith, che ha seguito il caso, di suggerire istruzioni per una futura giuria su come valutare le affermazioni di Trump secondo cui i documenti erano personali.
Cannon, nominato da Trump, aveva precedentemente respinto il tentativo di Trump di respingere l'accusa centrale contro di lui sulla base delle accuse secondo cui era inappropriatamente vaga. Trump ha ancora diversi ricorsi pendenti nel caso, comprese le argomentazioni secondo cui gode dell’immunità presidenziale ed è stato preso di mira selettivamente dai pubblici ministeri.
I pubblici ministeri che lavorano con Smith si sono opposti alla descrizione da parte di Trump dei documenti come personali, sostenendo che contenevano informazioni sui programmi di armi nucleari e sulla possibilità che gli Stati Uniti fossero soggetti ad un attacco militare.
I pubblici ministeri hanno affermato che Trump non era autorizzato a conservare informazioni riservate relative alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 2017, anche se considerava i documenti personali.
Trump si è dichiarato non colpevole di 40 accuse federali che lo accusavano di conservare illegalmente documenti sensibili e di ostacolare gli sforzi del governo americano per recuperarli. Trump ha discusso con i suoi avvocati la possibilità di mentire agli investigatori e nascondere scatole di documenti dopo che il governo ne ha chiesto la restituzione, secondo l'accusa.
Questo caso è uno dei quattro processi penali che Trump deve affrontare mentre cerca di estromettere Biden e tornare alla Casa Bianca. Trump ha affermato che il caso faceva parte di uno sforzo politicamente motivato per danneggiare la sua candidatura.
Il processo è attualmente previsto per il 20 maggio, ma entrambe le parti hanno riconosciuto che sarà rinviato. Cannon deve ancora risolvere le proposte concorrenti per una nuova sequenza temporale.
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