Un’implacabile ondata di caldo devasta le parti sud-occidentali degli Stati Uniti con l’Arizona che dovrebbe sperimentare un periodo record di tempo afoso.
Il National Weather Service (NWS) ha affermato che oltre 115 milioni di persone erano sotto qualche forma di allerta per il caldo.
Phoenix ha visto 13 giorni di temperature di almeno 43 gradi Celsius (110 gradi Fahrenheit) e dovrebbe superare il massimo record di 18 giorni di oltre 43 gradi Celsius martedì prossimo.
Molte altre città dovrebbero superare i 100 F (38 C).
In un avviso emesso giovedì, la NWS ha affermato che l’ondata di caldo colpirà anche stati come Nevada, Oklahoma, Texas e California.
E in alcune parti delle pianure meridionali è previsto un “calore soffocante” fino a 115 gradi Fahrenheit (46 gradi Celsius).
I meteorologi affermano che le temperature notturne dovrebbero rimanere “anormalmente calde” intorno ai 90 gradi Fahrenheit (32 gradi Celsius) in alcune aree, offrendo poca tregua dal caldo.
I funzionari hanno esortato le persone a prestare attenzione e limitare il tempo all’aperto durante le ore di punta del sole, rimanere idratati e non lasciare animali domestici o bambini in veicoli chiusi.
Si stima che circa 700 persone muoiano ogni anno per cause legate al caldo negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Las Vegas, Nevada, dovrebbe registrare un massimo di 117 gradi Fahrenheit (47 gradi Celsius) domenica, il massimo storico della città per la temperatura più alta mai registrata, registrata nel luglio 1942 e corrispondente nel luglio 2021.
A El Paso, in Texas, le temperature sono state a tre cifre Fahrenheit per 27 giorni consecutivi e il caldo soffocante dovrebbe continuare.
Questo ha superato il record della città di 23 giorni consecutivi di caldo estremo, stabilito nel 1994.
A Phoenix sono stati aperti rifugi rinfrescanti per i senzatetto, mentre i volontari hanno effettuato chiamate sanitarie per gli anziani e coloro che vivono da soli.
La città ha anche distribuito migliaia di bottiglie d’acqua come parte del suo programma per ridurre il caldo.
L’ondata di caldo negli Stati Uniti arriva con temperature elevate simili in Europa, con parti di Spagna, Francia, Grecia, Croazia e Turchia che dovrebbero superare i 40 gradi Celsius.
In Italia ci sono state diverse segnalazioni di cadute di persone, compresi i turisti, a causa del caldo. Almeno una persona è morta.
La scorsa settimana, la temperatura media globale è stata di 63 Fahrenheit (17,23 gradi Celsius), la più alta mai registrata.
Gli scienziati affermano che le temperature sono guidate dai cambiamenti climatici e da un modello meteorologico naturale noto come El Niño, che provoca il riscaldamento e si verifica ogni tre o sette anni.
Il mondo si è già riscaldato di circa 1,1°C dall’inizio dell’era industriale e le temperature continueranno a salire a meno che i governi di tutto il mondo non effettuino tagli netti alle emissioni.
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