Il trio offensivo del Milan ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante per Stefano Pioli, con ogni giocatore che ha segnato un gol nella vittoria di ieri contro il Lecce.
La Gazzetta dello Sport (mostrata sotto) paragona il gioco a un incontro di boxe. Round 1: Il gancio sinistro Pulisic atterra. 2° giro: Testa di Giroud e Lecce alle corde. Round 3: tiro diretto di Liao Per il knockout.
Il tridente detto “Pu-Gi-Le” ieri è stato metodico: tutti hanno segnato in ordine da destra a sinistra. Pioli ha Pulisic e Leao in buona forma, e Giroud è tornato a referto a quasi un mese dalla gara contro la Roma. Come bonus, c'è un quarto uomo – Chukwueze – che finalmente si offre di aiutare.
A inizio stagione è nata l'idea di vedere il Milan con Pulisic trequartista, poi Chukwueze e Leao sulle fasce e Giroud in testa alla linea. Pioli non ci ha mai provato, il che alla fine è comprensibile: Chukwueze è inattivo da mesi e Loftus-Cheek da centrocampista è stato molto efficace.
Pulisic non ha un decimo dell'impatto fisico di Loftus-Cheek, in compenso attacca la porta (ha quasi segnato con un colpo di testa per il 2-0), cerca la palla più lontano e gioca molto di più. Pericoloso con l'improvvisazione con palla a terra.
Pulisic ha 10 gol in Serie A, è la prima volta in carriera che segna in doppia cifra in campionato. Leao ha otto gol e sei assist nel 2024. Nessuno in Italia ha fatto meglio. Giroud ha raggiunto quota 13 gol in Serie A, eguagliando il suo miglior risultato al Milan, ed è a tre gol dai 50 in rossonero.
Il trio è il migliore d'Italia. Inter e Juventus giocano con due attaccanti, Dybala-Lukaku-El-Shaarawy si sono scaldati più avanti nella stagione, mentre Kopmeinerez, De Kittilari e Lookman sono stati solidi a tratti ma non hanno gli stessi numeri.
Pu-Gi-Le invece ha segnato 40 gol, e tenendo conto anche degli assist degli altri compagni di squadra, è stato coinvolto in 44 gol.
“Sottilmente affascinante drogato di bacon. Pioniere della birra esasperatamente umile. Introverso. Lettore malvagio. Creatore amico degli hipster.”