Familiarità ma nessuna paura per la Svizzera contro l'Italia

Familiarità ma nessuna paura per la Svizzera contro l'Italia

Svizzera © Getty Images

Le rivali familiari Italia e Svizzera si incontreranno sabato negli ottavi di finale di Euro 2024 a Berlino e, sebbene la familiarità non abbia suscitato disprezzo, non c'è nemmeno paura per gli svizzeri nell'affrontare un paese che molti dei loro giocatori chiamano casa.

Gli italiani e gli svizzeri intrattengono da tempo rapporti stretti, condividono confini e l'italiano è una delle lingue ufficiali della Svizzera, ma tutto questo sarà dimenticato a Berlino.

Italia e Svizzera si sono incontrate 61 volte, l'avversario più comune per entrambi i paesi, e mentre gli svizzeri hanno battuto gli italiani solo otto volte, l'ultima nel 1993, hanno brillato di più in Germania.

La Svizzera ha sfiorato il primo posto nel Gruppo A prima di subire un pareggio nei minuti di recupero nell'ultima partita contro la Germania, padrona di casa, e questa prestazione ha dimostrato che non ha paura di nessuno in questo torneo.

L’Italia aveva bisogno di un gol nel finale per pareggiare 1-1 con la Croazia e qualificarsi, e i campioni in carica non sono riusciti a fare una buona impressione, a differenza di Euro 2020 quando si sono qualificati facilmente per la fase a gironi e hanno battuto facilmente la Svizzera.

Dopo aver battuto la Turchia 3-0 nella partita d'esordio tre anni fa, l'Italia ha battuto la Svizzera con lo stesso punteggio.

Il Bologna è stata la squadra che ha trionfato in Serie A la scorsa stagione, finendo quinta in classifica e conquistando la Champions League, e potrebbero esserci fino a tre giocatori del Bologna in campo a Berlino, tutti con la nazionale svizzera.

Purtroppo per l'Italia, Luciano Spalletti non avrà a disposizione Riccardo Calafiore, con il difensore del Bologna squalificato. Calafiore ha fatto il passo opposto a quello di molti giocatori svizzeri quando è arrivato al Basilea prima di tornare in Italia.

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Il centrocampista Michel Aebischer ha segnato un gol nella vittoria per 3-1 della Svizzera sull'Ungheria nella partita di apertura, mentre l'attaccante Dan Ndoye ha portato la Svizzera in vantaggio contro la Germania, con Remo Freuler a completare il trio svizzero del Bologna.

“Mi dispiace davvero per Ricardo. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo allo Stadio Olimpico”, ha detto Freuler.

“Ma sabato la sfida sarà Svizzera-Italia. Non Bologna-Italia”.

Freuler era in prestito al Bologna dal Nottingham Forest la scorsa stagione, ma prima aveva trascorso sei anni all'Atalanta, e questa non sarà una partita normale per il 32enne.

Dice: “Certo, per me non è una partita come le altre. In Italia ho costruito la mia carriera, e ho anche trovato un Paese ideale dove trascorrere la mia vita con la mia famiglia”.

E aggiunge: “Ma sabato non ci sarà tutto questo amore. Sono gli ottavi di finale e non ci sarà spazio per i sentimenti”.

Freuler capisce che la prossima parte del torneo determinerà davvero la prestazione dello svizzero.

“Una buona prestazione nella prima parte del torneo è importante – ha detto Freuler – Ma le partite che fanno la differenza, quelle che possono cambiare la dimensione della Nazionale, sono altre”.

“Ma io non ho paura. La Svizzera non ha paura dell'Italia.”

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