L'autogol di Riccardo Calafiore al 9' della ripresa ha fatto la differenza tra le due squadre di Gelsenkirchen nella partita più importante finora del torneo in Germania.
Ma il piccolo margine di vittoria non riflette una prestazione brillante della Spagna, che ha sconfitto completamente l'Italia e avrebbe dovuto risolvere la partita entro la fine del primo tempo, come ha fatto nel turno di apertura con la sua vittoria schiacciante sulla Croazia.
Neco Williams è stata la stella della Spagna, passando la palla a Giovanni Di Lorenzo, il terzino destro del Napoli, e la ha passata a Calafiore, che l'ha girata accidentalmente nella propria rete per segnare il gol della vittoria.
La squadra di Luis de la Fuente ha ben sei punti in testa al girone e lunedì affronterà l'Albania sapendo di aver già raggiunto la fase a eliminazione diretta e di giocare da aspirante campione.
La meritata sconfitta dell'Italia giovedì è stata un vero e proprio confronto con la realtà poiché la nazionale spagnola ha minacciato l'imponente portiere Gianliogi Donnarumma per tutta la partita mentre la nazionale italiana non è riuscita a realizzare un solo tentativo in porta.
La prestazione ha ricordato la finale del Campionato Europeo del 2012 tra le due squadre, quando la Spagna sconfisse l'Italia 4-0 nell'ultima partita internazionale di calcio tiki-taka.
Ma non tutto è ancora perduto per la squadra di Luciano Spalletti, seconda con tre punti, perché basterà il pareggio di lunedì contro la Croazia per assicurarsi la qualificazione alle spalle della Spagna.
La Spagna avrebbe potuto andare due volte in vantaggio nei primi 10 minuti ma spreca due grandi occasioni di testa.
Meno di due minuti dopo il calcio d'inizio, un Pedri senza marcatura colpisce di testa il perfetto cross di Williams dritto a Donnarumma.
Poi è stato Williams, che aveva impressionato contro Di Lorenzo, a colpire di testa il brillante passaggio da sinistra di Alvaro Morata.
La Spagna era chiaramente superiore mentre l'Italia faticava a uscire dalla propria metà campo, con Gianluca Scamaca che lottava da solo in attacco con poco supporto e sprecava il possesso palla quando gli veniva data la palla.
Donnarumma aveva bisogno di esprimersi al meglio due volte in pochi secondi quando ha impedito a Morata di segnare e poi ha bloccato brillantemente con la punta delle dita un potente tiro dalla lunga distanza di Fabian Ruiz.
Nel frattempo, dall'altra parte del campo, il portiere della Spagna Unai Simón è stato uno spettatore virtuale mentre l'unico tiro dell'Italia nel primo tempo è arrivato poco prima dell'intervallo quando Federico Chiesa ha sparato un tiro debole sopra la traversa da una posizione difficile.
Lo stesso schema di possesso palla spagnolo e difesa italiana è continuato anche dopo il secondo tempo e Pedri spreca ancora una volta una grande occasione al 51', tirando a lato dopo un perfetto cross basso di Marc Cucurella.
Ma la Spagna è riuscita poco dopo a penetrare la difesa avversaria, e ciò è avvenuto grazie al lavoro più entusiasmante di Williams sulla sinistra, che ha dribblato Di Lorenzo prima di mandare un cross che Calafiore non è riuscito a impedire di entrare nella porta della sua squadra.
La nazionale spagnola era vicina al raddoppio con una doppietta di Morata e della giovane stella Lamine Yamal, prima che la meravigliosa Williams lanciasse un potente pallone alle spalle di Donnarumma, ma la palla rimbalzava sulla traversa al 71'.
L'Italia preme forte nella speranza del pareggio dopo che Mattia Zaccagni e Matteo Retegui hanno sostituito gli inefficaci Chiesa e Scamacca.
Ma nei momenti finali, Donnarumma ha fatto ancora due grandi parate su Ayoze Perez, con il punteggio che riflette meglio una partita a senso unico.
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