‘Duro come uomini in rosso’ – I media italiani hanno risposto alla ‘doppia barzelletta oltraggiosa’ dell’Inter contro il Liverpool

‘Duro come uomini in rosso’ – I media italiani hanno risposto alla ‘doppia barzelletta oltraggiosa’ dell’Inter contro il Liverpool

Le speranze del Liverpool di raggiungere i quarti di finale di Champions League sono aumentate notevolmente mercoledì sera dopo aver lasciato San Siro con una vittoria per 2-0 in casa dell’Inter.

I Reds aspettano fino all’ultimo quarto d’ora prima che un colpo di testa di Roberto Firmino e un tiro istintivo di Mohamed Salah portino in vantaggio la squadra di Jurgen Klopp per tornare ad Anfield.

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Ciò significa che i campioni d’Italia hanno fatto di tutto nella gara di ritorno sul Merseyside ed è così che i media italiani hanno reagito a quella che si è rivelata una grande vittoria per il Liverpool in terra italiana.

Gazzetta dello sport

“All’andata degli ottavi di Champions League i nerazzurri hanno tenuto bene (traversa di Calhanoglu), ma nel finale sono caduti sotto i colpi di Firmino e Salah.

Il pareggio di San Siro, duro come gli uomini in rosso, dice 0-2: si pensi alla marea inglese che è arrivata ad affogare il Milan, è già stato deciso un turno di Champions, ma L’Inter perde contro il Liverpool Supera di gran lunga i propri difetti.

“Esce a testa alta nonostante il sanguinoso risultato. Del resto, il terribile doppio scherzo dell’ultimo quarto d’ora non annulla una prova coraggiosa e orgogliosa: prima che Firmino indovinasse la sua testa e un Salah smisuratamente arrabbiato, quello di Inzaghi gli uomini avevano sbagliato solo un graffio sotto porta.

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“Tuttavia, per vincere e prolungare la speranza, Anfield avrà bisogno di qualcosa in più: più fortuna ovviamente, ma anche più pessimismo”.

El Misaghiru

“Questa sconfitta è una punizione severa per l’Inter, che gioca con coraggio, spaventa il Liverpool colpendo la traversa con Calhanoglu già al 16′, ma deve arrendersi nella ripresa davanti alla rete di Firmino (che di testa Bastoni). e Salah, sono bravi a sfruttare il non eccellente ritardo di De Vrij”.

“A San Siro è finita 0-2 per i Reds, che non stanno giocando la migliore partita della stagione. Ma alla fine, come già accaduto il 7 dicembre 2021 nei gironi contro il Milan, il Meazza sfondato.

Ora non sarà facile per i nerazzurri l’8 marzo ribaltare i conti ad Anfield Road, nella tana dei Reds, e strappare la qualificazione ai quarti di finale.

“Tra l’altro, senza Parilla in mezzo, non è ancora qualificato. L’Inter è una bella partita. Gioca duro e crea, ma non realizza le sue occasioni.

“Il Liverpool è talmente intimidito che Jurgen Klopp manda subito in campo Firmino per Diogo Jota nel primo tempo e dopo 14 minuti fa un cambio di tre vie per sistemare la squadra. Ma è sempre l’Inter a prendere palla per prima e costruire. la palla, il suo gioco.

“Il calcio, però, può essere crudele. Nei momenti migliori dei nerazzurri, Firmino apre le marcature. Angolo di Robertson, colpo di testa dell’attaccante è davanti a Bastoni e i Reds sono in vantaggio. Passaggio 8 e Salah raddoppia. E questo è molto difficile Una sconfitta per la squadra di Simone Inzaghi.

Calccircato

Tra la prima squadra del campionato italiano e la seconda della Premier League inglese non c’è differenza di due gol, ma la differenza c’è.

“Il Liverpool è superiore agli uomini e alle strutture di gioco, ha un’elevata forza e longevità, ha sedili più alti e di migliore qualità e, alla fine, sono più spietati sotto porta.

“Questo è l’unico modo per spiegare la sconfitta (0-2) di ieri sera a San Siro che, per il novanta per cento, significa che l’Inter è stata eliminata dalla Champions League appena iniziata agli ottavi.

Fino al 75′ la partita è stata equilibrata, l’Inter non è mai stata in balia dell’avversario, nel periodo di intensa sofferenza ha colpito la traversa con Calhanoglu e poi è riuscito a crescere progressivamente, fino a dominare nella prima parte della ripresa .

Il gol sprecato, quello che Lautaro non ha trovato e quello che Perisic ha cercato di placare con il suo fallo sulla sinistra ha messo in seria difficoltà Alexander-Arnold, giocatore con grande forza fisica e piede colto, ma che soprattutto manca di tattica in la fase difensiva.

“Nella rivisitazione della partita non possono sfuggire due dettagli di grande importanza. Il primo: il Liverpool ha segnato due gol sviluppando il maggior numero di calci piazzati, un calcio d’angolo e un calcio di punizione. Il secondo: sbloccare la situazione, quando c’era Mancava solo un quarto d’ora, I sostituti (si fa per dire) sono Firmino che nel primo tempo ha sostituito Diogo Jota”.

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Questo significa che nei palloni alti e randagi dell’area la difesa nerazzurra non era entusiasta e che il Liverpool ha una qualità infinita che supera quella dell’Inter.

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“Infatti, quando Jurgen Klopp si è reso conto al momento del match (59) che doveva cambiare ritmo, tornare agli interventi vittoriosi e lanciarsi ancora per descrivere l’avversario, ha fatto altre tre modifiche, oltre a Firmino. Fuori Sadio Mane, Elliot e Fabinho; dentro Luis Diaz, Henderson e Keita.

Simone Inzaghi ha risposto con Sanchez a Martinez e per molti – me compreso – sembrava un sostituto che avrebbe potuto dare una svolta al gioco dell’Inter.

Invece, anche dopo alcuni accorgimenti che hanno visto quanto fosse corretto il dribbling nerazzurro per uscire dalla pressione inglese, la squadra di Inzaghi è stata infranta su calcio d’angolo.

Robertson è andato a colpirlo, Firmino ha attaccato il primo palo e ha girato la testa più lontano.

“La grave esitazione di Bastoni che non solo ha perso l’avversario rendendosi prevedibile, ma non è stato nemmeno in grado di sbilanciarlo con la forza del suo corpo”.

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