Autostrade per l’Italia annuncia i piani per il lancio della rete di stazioni HPC più completa in Italia. La prima fase coprirà 67 stazioni di rifornimento nei prossimi 2-3 anni.
Autostrade per l’Italia (ASPI), uno dei principali operatori autostradali europei, ha annunciato l’intenzione di fornire a tutte le 200 stazioni di rifornimento sulla sua rete autostradale stazioni di ricarica ad alta tensione per veicoli elettrici, secondo Ultimo piano industriale ASPI.
Una volta completata, sarà la rete HPC più estesa in Italia con un ampio margine.
La prima fase, iniziata alla fine di febbraio, prevede l’installazione di pali HPC superiori a 300 kilowatt in 67 stazioni di rifornimento nei prossimi 2-3 anni, coprendo quasi un terzo della rete totale delle stazioni autostradali. Le aree di servizio sono già state individuate e approvate dal Ministero dei Trasporti italiano.
La seconda fase vedrà i restanti siti equipaggiati con caricatori HPC della stessa capacità.
Saranno installate da 4 a 6 stazioni di ricarica multi-cliente in ciascuna stazione di rifornimento sulla rete ASPI, consentendo agli utenti di ricaricare le proprie auto in 15-20 minuti.
Per sviluppare la nuova proposta di rete HPC, ASPI collaborerà con diversi attori del settore, principalmente con Enel X, la controllata per la mobilità elettrica del colosso elettrico italiano Enel.
ASPI gestisce 3.020 km della rete autostradale italiana di 7.000 km.
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