New Bedford – Direttore Centro di Co-Creatività Dina Haden sarà insignita del prestigioso premio Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea In Italia il 14 ottobre, per il suo lavoro nell’installazione e nella fibre art.
“Sono davvero emozionato, ma anche scioccato. È un onore farne parte ed essere invitato”, ha detto Haden.
Conosciuto anche come Biennale di Firenze, questo evento dura otto giorni e riunisce alcuni degli artisti contemporanei più famosi al mondo. Fin dalla sua istituzione nel 1997, questa importante galleria d’arte ha messo in mostra il lavoro di luminari come Marina Abramović, David Hockney, Christo e Jeanne-Claude, Gilbert e Georges e Anish Kapoor.
Haden sarà onorata non solo per la sua leadership nella comunità artistica locale, ma anche per i suoi successi come artista illustre.
Di più:Il New Bedford Whaling Museum presenta un nuovo cortometraggio in 3D per gli ospiti. Ecco cosa dovresti sapere.
Da New Bedford all’Italia
Haden ha affermato che la sua arte esplora il ciclo di vita naturale dei materiali mentre si trasformano e lasciano il segno. Creano momenti nel tempo per onorare la natura. Le sue opere sono costruite secondo un processo molto lento e meditativo che consente a ogni pezzo di svolgersi; Incarnando un vaso aperto per contenere spazio, luce, momenti di guarigione e come potrebbe apparire quell’espressione nella forma fisica.
“Questi pezzi si basano sulla mia esperienza nella natura, semplicemente osservando il modo in cui vengono tessute le ragnatele e le caramelle che creano determinate tele”, ha detto.
“È come un inno a Madre Natura.”
Ha conseguito il BFA presso l’UMass Dartmouth e il suo MFA presso la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Ha una vasta esperienza espositiva con mostre personali e collettive a Boston, Filadelfia e nel nord-est degli Stati Uniti.
Haden ha anche esposto a livello internazionale in Europa e Giappone e ha lavorato come artista residente presso Arrowmount nel Tennessee, Moroccan Blue Residency a Nardo, Italia, Maria Mitchell a Nantucket e Primo Piano Projects a Lecce, Italia.
Come è stato invitato Haden a partecipare?
È arrivata all’attenzione degli organizzatori dell’evento dopo un soggiorno di due settimane in Italia, con l’invito a partecipare da parte del curatore della mostra, il professor Pasquale Celona, membro del comitato di selezione internazionale.
“È sempre stato nel mio radar, ma non avrei mai pensato che sarei stata scelta, quindi è tutto davvero emozionante”, ha detto Haden, aggiungendo che sarà in Italia per installare le sue opere d’arte e sarà sul posto durante l’intero evento.
L’avventura italiana di Haden è stata resa possibile in parte perché è stata riconosciuta come vincitrice dell’ARTnet #NBCreative Award, un programma finanziato dall’ARPA (American Rescue Plan Act) a New Bedford. Lo sponsor ufficiale del suo lavoro alla Biennale di Firenze è New Bedford Creative, un programma dinamico del New Bedford Economic Development Council. Questo sostegno sottolinea la crescente influenza e reputazione internazionale delle arti provenienti da New Bedford.
“La partecipazione di Dina Haden alla Biennale di Firenze è un risultato notevole non solo per l’artista stessa ma anche per la vivace comunità artistica di New Bedford”, riassume il direttore creativo di #NB Margaux Saulnier.
“Non vediamo l’ora di vedere il suo percorso artistico continuare a prosperare sulla scena globale e a suscitare scalpore nel mondo dell’arte contemporanea”.
Lo scrittore dello staff dello Standard-Times Seth Chitwood può essere contattato a: [email protected]. Seguitelo su Twitter: @chitwoodreports. Sostieni il giornalismo locale acquistando oggi stesso un abbonamento digitale o cartaceo a The Standard-Times.
“Sottilmente affascinante drogato di bacon. Pioniere della birra esasperatamente umile. Introverso. Lettore malvagio. Creatore amico degli hipster.”