Cross Country – Prima vittoria per Al-Attiyah e Baumel nella gara Prodrive Hunter al Baja Dubai International

Cross Country – Prima vittoria per Al-Attiyah e Baumel nella gara Prodrive Hunter al Baja Dubai International

Cross Country – Prima vittoria per Al-Attiyah e Baumel nella gara Prodrive Hunter al Baja Dubai International

Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel hanno ottenuto la loro prima vittoria nel loro secondo evento Prodrive Hunter sotto lo stendardo Nasser Racing. Il Qatar ha guidato la Baja Dubai International dall’inizio alla fine, facendo segnare i tempi più veloci nel prologo e nelle prime due tappe nel deserto lungo il percorso, con un margine di vittoria di 5 minuti e 13,9 secondi.

Al-Attiyah ha gareggiato nei primi quattro round della stagione come membro del team Toyota Gazoo Racing e ha conquistato il titolo assoluto prima del round finale in Portogallo, dove è arrivato quinto alla sua prima apparizione con un’auto Prodrive Hunter. La sua seconda vittoria è arrivata a Dubai, che si aggiunge al successo con la Toyota nel 2017, dopo le vittorie di quest’anno in Arabia Saudita, Qatar, Spagna e il secondo posto in Italia.

Il regalo Egli ha detto: “La nostra prima vittoria con Prodrive Hunter, quindi è molto bello poco prima della Dakar. La cosa più importante è stata guidare sulle dune di sabbia, capire un po’ le regolazioni della vettura e prepararsi per il Rally Dakar. Ci stiamo divertendo moltissimo e penso che sarà difficile per tutti batterci a Dakar!

Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk di Overdrive Racing sono arrivati ​​secondi assoluti, il che è stato sufficiente per confermare due posti simili nella Coppa del Mondo FIA per i Campionati di Cross Country Piloti e Co-piloti. Al Rajhi ha vinto la fase finale e ha concluso la sua stagione part-time di Coppa del Mondo FIA dopo aver vinto in Italia e il secondo posto in Portogallo.

Juan Cruz Iacobini e Daniel Oliveras hanno guidato il secondo dei quattro Toyota Hilux dell’Overdrive Racing e sono arrivati ​​quarti nella fase finale. Ciò ha portato l’argentino e lo spagnolo al terzo posto nella classifica generale.

Joao Ferreira è arrivato alla finale con una remota possibilità di conquistare il secondo posto con il suo copilota Felipe Palmeiro nel Campionato Piloti e Copiloti. Il portoghese aveva recentemente vinto la Baja Portalegre 500 e si era trasferito al South Racing Can-Am Maverick per l’evento degli Emirati Arabi Uniti. Ha mancato di poco il secondo posto su Al Rajhi, ma si è consolato con il quarto posto assoluto a Dubai, il terzo nel Campionato Piloti e il successo anche nella classe T4.

Il duo francese Ronan Chabot e Gilles Bailot ha partecipato a questo evento come sessione di test per il Rally Dakar lo scorso gennaio e ha raggiunto il sesto posto al terzo posto con la loro Toyota Overdrive Racing.

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Toyota Gazoo Racing ha annunciato due giorni prima della partenza che Seth Quintero e Dennis Zenz si uniranno al team per il Rally Dakar 2024, e il campione W2RC T3 recentemente incoronato è arrivato secondo assoluto all’inizio della fase finale. Ma un differenziale rotto alla schiena ha fatto sì che non riuscissero a finire la sezione finale e sono scesi in classifica al 16° posto A causa di costose penalità di tempo.

Denis Krotov e Konstantin Zeltsov erano quarti assoluti all’inizio dell’ultima giornata ma si sono ritirati quinti con le loro Toyota Overdrive Racing a causa di problemi tecnici.

32 veicoli sono arrivati ​​alla start list finale, di cui 18 iscritti alla Coppa del Mondo FIA e 14 alla Coppa FIA Medio Oriente. C’erano otto macchine T1 e T1+, tre nel T2, 11 nel T3 e 10 nel T4.

Il pilota locale Aliya Kolok ha fatto squadra con il suo copilota sudafricano Ryan Greyling per finire decimo Nel complesso, guida il Buggyra ZM Racing motorizzato Red-Lined Revo T1+ e conquista il maggior numero di punti nella Coppa FIA Medio Oriente per le gare di Baja Cross Country.

I punti del terzo posto nella Coppa FIA del Medio Oriente sono bastati a Khaled Al-Furaihi per vincere il campionato piloti, e il suo copilota francese Sébastien Delaunay ha battuto Dmytro Tsiro per conquistare il titolo copilota. Il saudita Ibrahim Al-Muhanna ha vinto la Baja Middle East T2 Cup con una Nissan Patrol.

Otavio Sousa Leite vince al T3 e rivendica il titolo

Il pilota brasiliano Otavio Souza Leite ha confermato il suo titolo di campionato T3 con una vittoria di classe e un quinto posto assoluto con il copilota Joao Ferreira nel South Racing Can-Am Maverick X3. Il suo concorrente più vicino per il titolo è stato Meshari Al-Dhafiri, ma il kuwaitiano si è fermato per problemi tecnici nell’ultimo terzo della fase finale.

“Ho partecipato a questo evento con poche aspettative di diventare campione”, ha detto Sousa Leite. “Si è scoperto che tutta la sfortuna di tutto l’anno si è rivolta a nostro favore in quest’ultima gara. Abbiamo vinto la tappa di ieri e oggi mio padre ha ottenuto un’altra vittoria. Ora siamo campioni del mondo!”

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Il padre di Sousa Leite, Cristiano de Sousa Batista, aveva già conquistato il titolo T4 prima del round precedente in Portogallo, e lui e il suo copilota portoghese Fausto Mutu hanno seguito suo figlio fino al traguardo per confermare il secondo posto nel T3 e il settimo posto assoluto nella classifica generale. questa volta nel secondo Sud. Corse Can-Am.

La pilota saudita Dania Aqeel ha fatto squadra con il suo copilota tedesco Ty Perry e ha completato il podio T3 a bordo del Can-Am Maverick X3 costruito dalla South Racing e gestito per l’occasione dalla RX Sport con sede a Dubai. Il risultato di Akil ha confermato il terzo posto nel Campionato Piloti T3.

Andrea Lavarga Petar del Paraguay ha superato 30 minuti di penalità per punti stradali mancanti per finire quarta al suo debutto con Hector Garcia Chavez del Perù nella gara Can-Am del South Racing. Il pilota ceco Jozef Macek è arrivato quinto con la sua Buggyra ZM Racing Can-Am DV21.

Hamad Al Harbi dell’Arabia Saudita ha vinto il titolo T3 della Coppa FIA del Medio Oriente, nonostante lui e il rivale Yasser Saeedan si siano ritirati dall’evento.

Joao Ferreira vince comodamente nel T4

Joao Ferreira ha ottenuto una comoda vittoria nella classe T4 e ha portato il suo South Racing Can-Am Maverick XRS Turbo RR a un impressionante quarto posto nella classifica generale con il copilota Felipe Palmeiro.

Il portoghese ha vinto il prologo ed entrambe le tappe attraverso il deserto di Al Qudra e ha ottenuto un margine di vittoria di 36 minuti e 54,1 secondi sulla coppia Coady Racing Yamaha YXZ 1000R SS composta da Amerigo Ventura e Mirko Brun.

Il tasso di abbandono è stato alto tra le difficili dune di sabbia, con il pilota locale Arif Al Zarouni che ha concluso un lontano terzo e un lontano secondo posto sulla Quadi Racing Yamaha, nonostante sia stato colpito con una penalità di 30 minuti per aver mancato i waypoint nella fase di apertura.

L’italiano Stefano Marini ha ricevuto una penalità di 10 minuti per aver cambiato una ruota in zona di neutralizzazione, ma è riuscito a raggiungere il quarto posto.

Il kuwaitiano Salem Al-Dhafiri (Can-Am) è rimasto molto davanti al suo rivale saudita Maha Al-Hamli (Can-Am) conquistando il titolo T4 della FIA Middle East Cup con il quinto posto nella classifica generale e 33 punti. Il qatarino Ahmed Al Kuwari ha avuto poche possibilità di raggiungere il kuwaitiano fino a quando non si è fermato nella prima tappa nel deserto quando la vettura Yamaha del Caddy Racing ha scaricato tutto l’olio dal cambio.

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Riccardo Ramelow è entrato nell’evento per allenarsi in vista della Dakar ma si è ritirato dopo aver rotto la cinghia di trasmissione del suo Can-Am nella prima tappa nel deserto. “Questo rally è come un’università per imparare le dune”, ha detto lo spagnolo.

Baja Dubai International 2023 – Punteggio finale (Top 15):

1. Nasser Saleh Al-Attiyah (Qatar)/ Matthieu Baumel (w) Prodrive Hunter 5 ore, 22 minuti, 52,3 secondi

2. Yazeed Al Rajhi (SAU) / Timo Gottschalk (DEU) Toyota Hilux Overdrive 5 ore 28 minuti 06,2 secondi

3. Juan Cruz Yacobini (Argentina)/Dani Oliveras (Spagna) Toyota Hilux Overdrive, con un tempo di 5 ore, 48 minuti e 35,9 secondi.

4. Joao Ferreira (PRT)/Felipe Palmeiro (PRT) Can-Am Maverick XRS Turbo RR (T4) 5 ore 48 minuti 48,1 secondi

5. Otavio Souza (Brasile) / Joao Ferreira (PRT), Can-Am Maverick X3 (T3) 6 ore 04 minuti 05,5 secondi

6. Ronan Chabot (Francia)/Gille Pilot (Francia) Toyota Hilux Overdrive 6 ore 07 minuti 44,6 secondi

7. Cristiano de Souza Batista (BRA)/Fausto Motta (PRT), Can-Am Maverick X3 (T3) 6 ore 09 minuti 34,9 secondi

8. Amerigo Ventura (Italia)/Mirco Brun (Italia) Yamaha YXZ 1000 RSS (T4) 6 ore 25 minuti 42,2 secondi

9. Dania Akil (SAU) / Ty Perry (DEU) Can-Am Maverick X3 (T3) 6 ore, 32 minuti, 50,3 secondi

10. Aliya Kulok (UAE)/Ryan Grayling (ZAF) Red Lind Revo T1+ 6 ore 58 minuti 19,4 secondi*

11. Atef Al Zarouni (EAU)/ Patrick McMurrin (EAU) Yamaha YXZ 1000 RSS (T4) 7 ore, 06 minuti, 46,9 secondi*

12. Andrea Lafarga Farrier (PRY) / Hector Garcia Chavez (PER) Can-Am Maverick X3 (T3) 7 ore, 18 minuti, 52,8 secondi

13. Stefano Marini (Italia)/Silvio Valentini (Italia) Can-Am Maverick XRS Turbo RR (T4) 7 ore 20 minuti 50,9 secondi

14. Khaled Al-Farihi (SAU) / Sébastien Delaunay (Francia), Nissan Pickup (T1) 7 ore, 30 minuti, 27,8 secondi*

15. Salem Al-Dhafiri (Kuwait)/Hassan Ali Obaid (Emirati Arabi Uniti) Can-Am Maverick XRS Turbo RR (T4) 7 ore, 59 minuti, 28,0 secondi*

T1+ se non diversamente specificato

*Indica l’iscrizione alla Coppa FIA Medio Oriente

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