Cosa succede quando usi gli alcolici lavati con latte nei cocktail?

Cosa succede quando usi gli alcolici lavati con latte nei cocktail?

Primo piano del cocktail al latte – boys_who_shoot/Shutterstock

Latticini e alcol possono sembrare una combinazione insolita, ma i cartoni del latte vengono spesso utilizzati nei cocktail bar alla moda. Ci sono alcuni sollevatori con latticini che sono stati agitati direttamente nella miscela, ad es Punch al latte bourbon. Tuttavia, chiarire le applicazioni è ciò che realmente decolla.

Il passaggio di una bevanda alcolica contenente acido, spesso insieme ad altri sapori, attraverso il latte crea un effetto meraviglioso. Il latte coagula e si separa in cagliata e siero, che vengono filtrati. E alla fine sta la magia: un'incarnazione spirituale fragrante, cremosa e morbida. Se consumato da solo, si chiama punch al latte. Una bevanda preparata fin dal XVIII secolo.

Tuttavia, al giorno d'oggi, i baristi stanno spingendo oltre i limiti, utilizzando il vino filtrato come ingrediente in più drink. Questa tecnica è chiamata milk-washed spirit e produce bevande alcoliche dalla schiuma evidente e dal sapore spesso innovativo. La tela perfetta per la reinterpretazione, basta agitare per creare un cocktail opaco ma ricco senza addensanti. Sebbene si perda un po’ di sapore, soprattutto negli alcolici più vecchi, l’aggiunta di ingredienti aggiuntivi lo compensa. I cocktail risultanti fanno girare la testa, fondendo ingredienti familiari in variazioni reinventate.

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Gli alcolici lavati con il latte creano cocktail ricchi e delicati

Bevanda al latte in una tazzaBevanda al latte in una tazza

Bevanda al latte in una tazza – SergeUWphoto / Shutterstock

La magia del lavaggio del latte risiede nelle varie proteine ​​del latte. Il siero di latte filtrato, sebbene limpido, contiene ancora alcuni di questi elementi, che vengono infusi nella miscela alcolica risultante. Una volta gettati nello shaker, si energizzano in una bevanda decadente dalla consistenza setosa, che ricorda quasi gli albumi. Allo stesso tempo, un diverso tipo di proteine ​​del latte si lega ai composti alcolici dal sapore deciso, come i tannini presenti negli alcolici e nel tè. Viene filtrato con la cagliata, ammorbidendo il sapore dello spirito e creando il potenziale per infusioni uniche.

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I baristi riorganizzano in modo creativo questi ingredienti per creare cocktail che assumono una nuova interpretazione. Il tè, solitamente un ingrediente dominante con cui è sgradevole mescolarsi, può essere passato attraverso un lavaggio a base di latte infuso con uno spirito chiaro come rum, gin o vodka. In alternativa, ingredienti premium come liquori, succhi e spezie possono essere facilmente mescolati insieme. Una volta filtrata, la miscela viene shakerata con acido e zucchero per creare un cocktail a strati con un tocco in più.

Il latte utilizzato nel lavaggio può servire anche come ulteriore contenitore per il sapore. Che sia acidificato o infuso con altri ingredienti, questo metodo offre strati di sapore complessi. Non è nemmeno una questione di alcol. Questa tecnica oltre i limiti può essere applicata anche alle opzioni analcoliche.

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