Il cratere è largo circa 25 chilometri e profondo più di 900 metri. È stato formato dalla collisione di un enorme asteroide con esso Terra Circa 12mila anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale. L’impatto è stato così potente da sciogliere un’enorme quantità di ghiaccio e inviare onde d’urto in tutto il pianeta. Alcuni ricercatori ipotizzano addirittura che potrebbe aver innescato un improvviso evento di raffreddamento che ha influenzato il clima e le civiltà umane.
Come hanno fatto gli scienziati a trovare questo buco nascosto? Hanno utilizzato una combinazione di rilevamenti radar, satellitari e aerei per mappare il terreno della calotta glaciale. Hanno osservato una depressione circolare nell’angolo nord-occidentale della Groenlandia, vicino al ghiacciaio Hiawatha. Hanno scoperto anche tracce di ferro e altri minerali tipici dei meteoriti. Per confermare la loro ipotesi, hanno perforato il ghiaccio e raccolto campioni di roccia. Hanno trovato prove di metamorfismo da shock, il processo di cambiamento dei minerali e delle strutture rocciose dovuto a pressioni e temperature estreme.
La scoperta del cratere della Groenlandia è un risultato straordinario della scienza. Rivela un nuovo aspetto della storia e della geologia della Terra e apre nuove domande sugli effetti degli impatti degli asteroidi sulla vita e sul clima. Mostra anche che ci sono ancora molti segreti nascosti sotto il ghiaccio, in attesa di essere scoperti da scienziati curiosi e avventurosi.
Una delle domande a cui gli scienziati stanno cercando di rispondere è quanti anni ha il cratere e quando si è verificato l’impatto. Non è facile determinare l’età del buco, perché la calotta glaciale era in costante movimento ed erodeva la superficie. Alcune stime indicano che il cratere potrebbe avere fino a 2,6 milioni di anni, mentre altri dicono che sia molto più giovane, circa 12.000 anni. Anche la tempistica dell’impatto è importante, perché potrebbe coincidere con qualche evento importante nella storia della Terra, come l’estinzione del mammut lanoso, l’emergere di civiltà umane o l’inizio del Younger Dryas, un periodo di improvviso raffreddamento. Che durò circa 1000 anni.
Un’altra domanda a cui gli scienziati stanno cercando di rispondere è quali effetti avrà il buco sulla stabilità della calotta glaciale e sul clima futuro. Il buco si trova vicino al bordo della calotta glaciale, dove il ghiaccio si sta assottigliando e ritirando Il riscaldamento globale. La collisione potrebbe causare fratture e indebolimento del ghiaccio, rendendolo più suscettibile allo scioglimento e al collasso. Il buco potrebbe anche influenzare il flusso di acqua e sostanze nutritive sotto il ghiaccio, con conseguenze sugli ecosistemi e sul ciclo del carbonio.
Il cratere della Groenlandia è una scoperta straordinaria che sfida la nostra comprensione del passato e del presente. Ci ricorda che il nostro pianeta è in costante cambiamento ed evoluzione e che non siamo soli nel vicinato cosmico. È anche un invito a ulteriori esplorazioni e ricerche per scoprire i misteri che si celano sotto il ghiaccio.
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