Comprendere la relazione tra HS e artrite infiammatoria

Comprendere la relazione tra HS e artrite infiammatoria

Credito immagine: © dermnetnz.org

L'idrosadenite suppurativa (HS) è caratterizzata da ascessi dolorosi ricorrenti, formazione del tratto sinonasale e cicatrici e pone sfide significative non solo nella gestione delle malattie della pelle ma anche a causa della sua associazione con condizioni infiammatorie sistemiche, in particolare l'artrite infiammatoria (IA).1 Con questo in mente, un recente studio mira a fornire ai dermatologi una comprensione basata sull’evidenza della prevalenza e dei fattori di rischio per l’IA nei pazienti con idrosadenite suppurativa, facilitando l’identificazione e la gestione tempestiva durante le valutazioni dermatologiche di routine.2

Panoramica dello studio

Lo studio trasversale, condotto presso il Sunnybrook Health Sciences Centre di Toronto, Ontario, da novembre 2021 a febbraio 2023, ha incluso pazienti adulti con diagnosi confermata di HS. La raccolta completa di dati includeva dettagli demografici, gravità della malattia in base al sistema di stadiazione Hurley, regimi di trattamento e valutazioni della qualità della vita utilizzando il Dermatology Life Quality Index (DLQI).

Sono state eseguite sistematicamente valutazioni reumatologiche, comprese valutazioni cliniche dei sintomi muscoloscheletrici, test per marcatori infiammatori e studi di imaging come indicato.

risultati

Dei 106 partecipanti eleggibili, 52 hanno acconsentito allo studio. L’età media dei partecipanti era di 37,4 anni e la maggior parte presentava HS lieve (stadio Hurley II). Lo studio ha identificato una prevalenza di IA del 23%, superiore ai tassi tipicamente osservati in condizioni associate come la psoriasi e la malattia infiammatoria intestinale (IBD).

Risultati chiave

Fattori di rischio per IA:

  • Malattia infiammatoria intestinale: I ricercatori hanno scoperto che i pazienti con HS e IBD concomitanti avevano un rischio maggiore di 8,8 volte di sviluppare IA.
  • Ipertensione: Secondo lo studio, la presenza di alta pressione sanguigna era associata ad un rischio aumentato di 4,11 volte di IA.
  • Storia familiare: I ricercatori hanno affermato che una storia familiare di artrite infiammatoria aumenta il rischio di infezione di 2,71 volte.
  • fumare: È interessante notare che hanno scoperto che il fumo era associato a una minore probabilità di sviluppare IA (odds ratio: 0,17), suggerendo un potenziale effetto protettivo.
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Qualità della vita:

  • Il punteggio DLQI complessivo mediano era 10, indicando un elevato carico di malattia. Tuttavia, lo studio ha rilevato che non sono state osservate differenze significative nei punteggi DLQI tra i pazienti con HS e IA (media = 11,7) e quelli senza IA (media = 11,5), suggerendo che le misurazioni standard della qualità della vita potrebbero non catturare gli effetti sottili dell'IA .

Effetti clinici

I risultati sottolineano l’importanza dello screening dei pazienti con HS per l’IA, in particolare quelli con fattori di rischio specifici come IBD e ipertensione, hanno affermato i ricercatori. Hanno affermato che i dermatologi dovrebbero considerare un approccio multidisciplinare, indirizzando i pazienti alla valutazione reumatologica quando necessario.

Età e insorgenza dei sintomi

In particolare, lo studio ha rilevato che i pazienti con IA presentavano un’insorgenza più tardiva dei sintomi dell’HS rispetto a quelli senza IA, il che può portare ad una stratificazione del rischio nella pratica clinica. Una maggiore consapevolezza di queste associazioni può portare a una diagnosi e a un intervento precoce, che potrebbero mitigare lo sviluppo sia dell’HS che dell’IA.

conclusione

Questo studio evidenzia l'elevata prevalenza di IA nei pazienti con idrosadenite suppurativa e identifica importanti predittori che possono aiutare i dermatologi nel processo decisionale clinico. Comprendere l’intersezione tra HS e IA è fondamentale per migliorare la gestione dei pazienti, hanno affermato i ricercatori. Si raccomanda che lo screening di routine per l’IA venga incorporato nella pratica dermatologica, soprattutto nei pazienti con fattori di rischio quali malattie infiammatorie intestinali, ipertensione e una storia familiare di artrite infiammatoria. Hanno suggerito che una maggiore collaborazione con i reumatologi può facilitare la diagnosi tempestiva e la gestione completa di questi pazienti, migliorando in definitiva la loro qualità di vita complessiva. La dipendenza dello studio da un singolo centro accademico e il suo disegno trasversale possono introdurre errori di selezione e limitare la generalizzabilità, garantendo ulteriori studi longitudinali per esplorare queste associazioni e sviluppare protocolli di screening standardizzati.

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Riferimenti

  1. Fimmel S, Zopolis CC. Malattie associate all'idrosadenite suppurativa (acne inversa). Dermatodocrinolo. 2010;2(1):9-16. doi:10.4161/derm.2.1.12490
  2. CMT, Eder L, Jerome D, et al. Prevalenza e predittori dell'artrite infiammatoria nell'idrosadenite suppurativa. exp dermatolo. 2024;33(10):e15194. doi:10.1111/exd.15194

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