La società di consulenza italiana BIP ha visto la sua proprietà passare da una società di private equity a un’altra.
Nel 2018, l’investitore francese Apax Partners ha acquisito una partecipazione del 62% in BIP con un valore riportato di 200 milioni di euro dalla sua controparte Argos Soditic (il valore esatto dell’operazione non è stato reso noto). Tre anni in avanti e BIP ha visto una solida crescita, con i francesi che ora escono dalla loro partecipazione a CVC Capital Partners. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti, ma secondo Reuters, BIP è stato valutato intorno ai 720 milioni di euro.
BIP è stata fondata in Italia nel 2003 e attualmente impiega più di 3.500 tra consulenti e dipendenti in tutto il mondo, generando un fatturato di circa 350 milioni di euro. Sotto la guida di Apax Partners, la società di consulenza digitale e servizi tecnologici è cresciuta di oltre il 40%, in parte grazie alla crescita organica, ma anche grazie alle acquisizioni di 300 persone dalla britannica Chaucer e dall’italiana Vidiemme.
“Il nostro obiettivo è diventare una delle società di consulenza leader a livello mondiale”, ha affermato Carlo Cabet, uno dei dirigenti di BIP insieme a Fabio Troani al momento dell’operazione. Il duo ha aggiunto: “Siamo lieti di accogliere CVC. Questa partnership apre una nuova fase per il nostro gruppo, consentendoci di lavorare su obiettivi di crescita internazionale più ambiziosi e di promuovere la nostra eccellenza nel settore della trasformazione digitale”.
Al termine dell’operazione, CVC diverrà azionista di maggioranza di BIP, mentre Capè, Troiani e altri soci (tra cui il presidente Nino Lo Bianco) manterranno una quota di minoranza.
Commentando gli investimenti della società, Andrea Ferrante (Amministratore Delegato Senior di CVC) ha dichiarato: “La traiettoria di crescita che BIP ha percorso negli ultimi anni è una testimonianza della qualità dei servizi offerti e del rapporto di partnership che ha saputo instaurare con i suoi affezionati clienti e non vediamo l’ora di aiutarli a realizzare i loro ambiziosi progetti internazionali”.
L’accordo è stato consigliato da un gruppo di team di fusione e acquisizione. L’acquirente CVC è stato assistito da BNP Paribas, Latham & Watkins, Facchini Rossi Michelutti, PwC e Bain & Company. Nel frattempo, dall’altra parte del tavolo, i venditori Apax Partners e BIP sono stati supportati da Equita, Rothschild, Allen & Overy, Lodovico Bianchi Di Giulio, BonelliErede, PwC, Aon e OC&C Strategy Consultants.
BIP opera in dodici paesi: Italia, Inghilterra, Spagna, Turchia, Brasile, Belgio, Svizzera, Austria, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cile e Colombia.
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