Al-Attiyah e Baumel guidano l’ingresso del paraurti anteriore per Baja Dubai International in Gara 2 al Prodrive Hunter
Nasser Saleh Al-Attiyah e Matteo Baumel hanno recentemente vinto la Coppa del Mondo FIA 2023 per le gare di cross-country in Portogallo, e la coppia guida il campo FIA da 38 auto al Baja Dubai International il 10 novembre.sì-12sì.
Il qatarino è passato dalla Toyota Gazoo Racing alla guida di una Prodrive Hunter dopo il Rally del Marocco, e la finale di due giorni della Coppa del Mondo FIA attraverso il deserto di Al Qudra sarà la seconda opportunità del Qatar di testare l’Hunter in un ambiente competitivo. Prima del Rally Dakar 2024.
Il team Overdrive Racing Toyota Hilux e gli ex compagni di squadra di Al-Attiyah dominano la top ten della lista dei partecipanti. L’argentino Juan Cruz Iacobini e il suo copilota Dani Oliveras hanno ottime possibilità di conquistare il secondo posto nel Campionato Piloti e Copiloti. Seguono Yazid Al Rajhi e Timo Gottschalk di soli quattro punti, e un ottimo piazzamento di entrambe le squadre potrebbe essere sufficiente per chiudere la stagione dietro Al-Attiyah e Baumel.
Con l’assenza dei polacchi Krzysztof Holowczysz e Lucas Korzyga dalla lista dei partecipanti, il portoghese Joao Ferreira è il più capace di sorprendere e conquistare il secondo posto insieme al suo navigatore Felipe Palmeiro. Ferreira precede Al Rajhi di un punto e Yacobini di cinque, anche se parteciperà all’evento di Dubai con un T4 Can-Am Maverick X3 al posto della Mini JCW Rally Plus con cui ha vinto la recente Baja Portalegre 500 in Portogallo.
Il kuwaitiano Meshari Al-Dhafiri, il brasiliano Otavio Souza Leite e Cristiano de Souza Batista hanno ancora una possibilità matematica di arrivare secondi, ma questo potrebbe non essere realistico dato il numero di vetture T1 e T1+ in campo.
Ciò che aumenta il peso della sfida che Toyota deve affrontare sono Denis Krotov, Ronan Chabot e i loro navigatori, Konstantin Zeltsov e Gilles Pilot. Toyota Gazoo Racing ha annunciato un ingresso ritardato per l’evento di Dubai di questa settimana, con l’americano Seth Quintero che passa dalla classe FIA T3 e fa il suo debutto per la squadra insieme al copilota Dennis Zenz prima di guidare la Toyota GR DKR Hilux nel 2024. Rally Dakar.
La star locale Aliya Kolok fa squadra con il suo copilota sudafricano Ryan Greyling nella sua Buggyra ZM Racing Red-Lined Revo T1+ in un campo di auto T1 che include piloti arabi regolari Mansour Al-Halay, Khaled Al-Farihi e Abdullah Al- Maometto. -maestro. Il prototipo Revo T1+ è costruito in Sud Africa ed è alimentato da un motore V8 Ford Mustang da 5,0 litri.
Questo evento è anche l’ultimo round della Middle East Cup per le gare di Baja Cross-Country organizzate dalla FIA, dopo la cancellazione della Baja Jordan. Khaled Al-Furaihi arriva a Dubai, tre punti dietro Hamad Al-Harbi e otto punti dietro Yasser Saeedan, mentre il navigatore francese di Al-Furaihi, Sebastien Delaunay, gareggia testa a testa con Dmytro Tsiro nel gruppo. -Titolo del pilota.
Il duo saudita Ibrahim Al-Muhanna e Ahmed Al-Shaqawi si contenderanno il titolo della Baja Middle East T2 Cup. Muhanna guida una Nissan Patrol e condividono un punteggio di 73 punti con la sua concorrente, la Toyota Prado, dopo aver vinto e piazzato secondo ciascuno di loro nei primi due round in Arabia Saudita e Qatar.
Al-Dhafiri e Velati competono per il titolo T3
Al Dhafiri si dirige negli Emirati Arabi Uniti con un vantaggio di 20 punti su Light nella classifica FIA T3 e il risultato della battaglia stagionale tra il pilota della SRT Can-Am e il suo rivale della South Racing Can-Am potrebbe arrivare agli ultimi chilometri nel deserto. Al-Dhafiri deve abbassare il suo punteggio più basso di 13 con cinque round su sette per aggiudicarsi il titolo dopo aver perso l’evento in Giordania.
Un totale di 11 equipaggi si sfideranno nel T3, con la competizione per la coppia di testa proveniente da piloti del calibro del pilota dell’Arabia Saudita Dania Aqeel su una RX Sport Can-Am e del recentemente incoronato campione FIA T4 Cristiano de Souza Battista, che passa dal T4 al guidare la macchina South Racing nella classe T3.
Yasser Saeedan è a capo di un quartetto di piloti arabi che comprende anche Hamad Al Harbi, compagno di squadra di Aqeel ed ex leader del MERC Rashid Al Ketbi. Saedan segue Al Harbi (Can-Am) di 13 punti nella classe T3 della FIA Baja Middle East Cup.
South Racing gestisce altri due Can-Am per Bradley Salazar dell’Ecuador, Andrea Lavarga Petar del Paraguay e Buggyra e ZM Racing ha iscritto un Can-Am DV21 per il pilota ceco Jozef Macek.
Il vincitore della Baja Portalegre Ferreira guida la voce T4
Sebbene Ferreira e Palmeiro abbiano ancora una possibilità matematica di finire secondo o terzo nella classifica generale piloti e copiloti, guidano anche un equipaggio T4 composto da 11 persone e tornano a guidare un’auto South Racing Can-Am a Dubai. Questa è la macchina con cui gareggeranno nell’intero Campionato Mondiale Rally FIA 2024 (W2RC).
La competizione principale è affidata allo spagnolo Ricardo Ramelo e a quattro Yamaha YXZ 1000R SS Quaddy Racing nelle mani degli emiratini Arif Al Zarouni, dei qatarini Ahmed Al Kuwari e Abdullah Al Khelaifi e dell’italiano Amerigo Ventura.
Ci sono ulteriori voci nella South Racing per il polacco Aleksander Szostkowski e il pilota tedesco Wastel Beyer, SRT Can-Am per il kuwaitiano Salem Al Dhafiri e Maverick XRS Turbo RR per l’Arabia Saudita Maha Al Hameli e l’italiano Stefano Marini.
Tre piloti si sfideranno per la gloria T4 nella Coppa FIA del Medio Oriente per BAHAAS Cross Country Racing. Al-Dhafiri si dirige verso il deserto di Al-Qudra, nove punti di vantaggio su Al-Hamli. La vittoria di Ahmed Al Kuwari potrebbe dargli la possibilità di conquistare il titolo, ma il Qatar è dietro ad Al Dhafiri di 29 punti.
Il Baja Dubai International di quest’anno si svolge presso il Dubai Festival City Mall e si svolge nell’arco di tre giorni con un percorso competitivo di 339,45 km su 675,80 km attraverso il deserto di Al Qudra.
Dopo una tappa di apertura di due chilometri a Festival City venerdì sera (10 novembre), la prima sezione selettiva inizia con una Marmon lunga 168,40 chilometri ed è divisa in due sezioni (83,85 km e 84,55 km) da una zona di neutralizzazione.
La seconda tappa, lunga 169,05 chilometri, si svolge sabato (12 novembre) attraverso il deserto di Al Qudra ed è divisa in due tratti competitivi di 84,90 chilometri e 84,15 chilometri.
Baja Dubai International 2023 (voci principali):
200. Nasser Saleh Al-Attiyah (Qatar)/ Matthieu Baumel (w) | Prodrive Hunter |
201. Juan Cruz Yacobini (Argentina)/Dani Oliveras (Spagna) | Toyota Hilux Overdrive |
202. Yazid Al Rajhi (SAU)/Timo Gottschalk (DEU) | Toyota Hilux Overdrive |
203. Denis Krotov (KYR) / Konstantin Zheltsov (ISR) | Toyota Hilux Overdrive |
204. Seth Quintero (Stati Uniti)/Dennis Zenz (Germania) | Toyota Hilux Overdrive |
205. Aliya Kulok (EAU)/Ryan Grayling (ZAF) | RedLind Revo T1+ |
206. Ronan Chabot (Francia)/Gilles Pilote (Francia) | Toyota Hilux Overdrive |
207. Khaled Al-Farihi (SAU)/ Sebastien Delaunay (Francia) | Pick-up Nissan |
208. Mansour Al-Hilli (EAU)/Khaled Al-Kindi (EAU) | Pick-up Nissan |
209. Abdullah Al-Rabban (Qatar) / Tamer Al-Hejazin (Qatar) | Chevrolet LS3 |
Programma degli eventi:
Venerdì 10 novembre |
|
Verifiche direzionali, parco assistenza, Festival City Mall | 07.30-12.30 |
Verifica controlli Toyota Al Badia Service Center | 08.30-14.30 |
Shakedown, Dubai Festival City Beach | 08.00-16.00 |
Conferenza stampa prima dell’evento | Da definire in seguito |
La cerimonia di inizio, sul lungomare di Dubai Festival City | ore 18.20 |
SS1 Città del Festival (2,00 km) | ore 18.30 in poi |
Sabato 11 novembre | |
SS2A Al Marmon – Deserto di Al Qudra (83,85 km) | 09:56 |
SS2B Al Marmon – Deserto di Al Qudra (84,55 km) | 11.10 ca |
Domenica 12 novembre | |
SS3A Al Qudra (84,90 km) | 08:56 |
SS3B Al Qudra (84,15 km) | Ore 10,10 circa |
Completamento della piattaforma, da definire | ore 19.00 |
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