Foto: Museo del Bargello/Francesco Fantani
Sotto le chiese medicee di Firenze, in Italia, ci sono le tombe progettate da Michelangelo per le famiglie dei suoi mecenati. Ma nel 1975, mentre erano in corso i lavori per costruire una nuova uscita sul luogo, i conservazionisti scoprirono che sotto l’intonaco sui muri c’erano alcuni graffiti dell’inizio del XVI secolo. Nello specifico si trattava dei disegni a carboncino e a sanguigna di Michelangelo. Entro la fine del mese, la passerella, che misura solo 33 piedi di lunghezza, 10 di larghezza e 8 di altezza, sarà aperta al pubblico.
da CNN:
Si ritiene che l’artista si sia nascosto in quell’ambiente soffocante per diverse settimane nel 1530, quando papa Clemente VII, membro della famiglia Medici, da poco tornato al potere a Firenze, fu destituito dal governo repubblicano per il quale Michelangelo aveva lavorato. – Ha ordinato lui l’omicidio. La condanna a morte fu annullata due mesi dopo e Michelangelo tornò a lavorare a Firenze, prima di trasferirsi a Roma quattro anni dopo.
Si ritiene che i disegni siano schizzi per lavori futuri, comprese le gambe di una delle statue nel nuovo tesoro.
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